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Passato un primo momento di sgomento, in Corea del Sud inizia a crescere il malcontento per quanto accaduto all'attore.
L'annunciatrice Lee Sun Young ha espresso la sua opinione tramite Facebook la sera stessa, ossia ieri 27 dicembre.
Dopo aver espresso il proprio dispiacere per questa morte, la donna ha puntato il dito contro la rete televisiva KBS, rea di aver diffuso nelle ore precedenti alla tragica decisione una telefonata tra l'attore e A, impiegata come manager in un locale, in cui il primo confessava di provare dei sentimenti nei confronti della seconda.
Lee Sun Young ritiene che questo sia stato un gesto vile in quanto si trattava di una conversazione privata e che la sua diffusione ha ferito non solo il defunto Lee Sun Kyun, che era già sottoposto ad una fortissima pressione per via delle accuse che stava affrontando, ma anche la moglie, l'attrice Jeon Hye Jin, ed i figli di 14 e 12 anni nati dalla loro unione.
Le critiche riguardo a come è stato trattato Lee Sun Kyun non arrivano solo da questa donna: il 28 dicembre l'organo di stampa Dispatch ha puntato il dito contro la polizia di Incheon, rea di non aver fatto al meglio il proprio lavoro.
Per quanto le forze dell'ordine abbiano immediatamente affermato di aver fatto le cose in base alla classica procedura seguita in certi casi e quindi di non ritenere di avere responsabilità riguardo al gesto estremo compiuto dall'attore, Dispatch trova che ciò non corrisponda alla verità e che Lee Sun Kyun sia stato letteralmente reso il capro espiatorio della vicenda.
In base all'organo di stampa, la cronologia dei fatti sarebbe stata la seguente:
- Nel mese di ottobre 2023 l'attenzione della divisione d'investigazione per i crimini di droga della polizia metropolitana di Incheon, che stava lavorando ad un caso di uso di sostanze illegali, si è concentrata su un locale d'intrattenimento per adulti di Gangnam frequentato da personaggi influenti;
- Tra i nomi fatti nel corso di un interrogatorio della polizia datata 18 ottobre 2023 la manager del locale, una donna di 29 anni identificata con il nome di "Kim", ha fatto anche quello di Lee Sun Kyun; nello specifico la donna ha affermato che in diverse occasioni nel corso del 2023 Lee Sun Kyun avrebbe fatto uso di sostante illegali, tra cui la marijuana, all'interno della sua abitazione sita a Dongdaemun-gu, Seul, ed inoltre il 20 giugno 2023 intorno alle ore 17 sette persone, inclusa se stessa, avrebbero fatto uso di sostanze illegali all'interno del locale.
- Quasi sicuramente qualcuno interno alla polizia ha certamente mancato al proprio dovere di riservatezza in quanto già il giorno dopo il giornale Gyeonggi Shinmun ha pubblicato un articolo esclusivo il cui titolo era più o meno il seguente "Personaggio di spicco "L" indagato per uso di sostanze illegali"
Secondo Dispatch Kim avrebbe rivelato queste informazioni per autoconservazione: questa donna aveva già dei precedenti penali in quanto era stata condannata già sei volte per uso di sostane illegali. Nonostante Lee Sun Kyun le avesse versato 300 milioni di won in cambio del suo silenzio riguardo alla faccenda, al fine di mostrarsi collaborativa e dare il proprio contributo per ottenere un trattamento più clemente ha offerto alla polizia un pesce più grosso su cui concentrarsi, un nome che avrebbe permesso loro di lavorare ad una indagine di maggiore importanza mediatica e che avrebbe permesso loro di fare una figura migliore agli occhi dei superiori.
Un altro punto nodale evidenziato da Dispatch in merito alla conduzione poco corretta di questa indagine riguarda i test a cui è stato sottoposto Lee Sun Kyun al fine di rilevare la presenza di sostante stupefacenti nel suo organismo. Come emerso sin dalla giornata di ieri, nel mese di novembre l'attore è stato sottoposto a differenti analisi finalizzate a rintracciare la presenza di residui delle droghe di cui è stato accusato di aver fatto uso in diverse occasioni nel corso dell'anno ed in tutti i casi l'esito è stato negativo; Dispatch specifica che uno di questi test era quello del capello, nel quale si possono rilevare tracce in maniera affidabile fino a 90 giorni dall'assunzione della sostanza, ma precisando che l'esame è stato condotto anche sul follicolo del capello, modalità che in alcuni casi ha permesso di rilevare i metaboliti prodotti da queste sostanze fino a 12 mesi dall'assunzione, e di conseguenza si tratta di un risultato negativo ancora più affidabile.
Per dovere di cronaca specifico che gli altri due test risultati negativi sono stati quello delle urine e quello dei bulbi piliferi.
In più il 26 dicembre l'emittente JTBC avrebbe ottenuto dalla stessa polizia una informazione riguardante il caso di Lee Sun Kyun: parrebbe che l'uomo abbia sì assunto usa sostanza per aspirazione ma si era orientati a credere che fosse un sonnifero regolarmente prescritto. Tutto questo sarebbe emerso mentre altrove l'attore chiedeva di essere sottoposto alla prova del poligrafo per dimostrare la propria innocenza.
Infine Dispatch insinua anche che, come Kim abbia voluto sviare l'attensione da se stessa vendendo Lee Sun Kyun alla polizia, lo stesso abbiano fatto anche loro quando le loro supposizioni di colpevolezza si sono scontrate contro i risultati negativi dei test antidroga, ossia hanno iniziato a far trapelare informazioni riguardanti la vita privata dell'attore al fine di allontanare l'attenzione mediatica da una indagine che non stava andando nella direzione che avrebbe portato loro la giusta attenzione.
Dalla Corea sono giunte notizie anche sul conto di "A", una delle intrattenitrici di "Kim": il 26 dicembre la donna, che si trovava in stato di fermo in quanto coinvolta anche lei nel caso di estorsione di denaro ai danni di Lee Sun Kyun, non si è recata ad un'udienza programmata presso la corte distrettuale di Incheon senza produrre giustificazioni per la propria assenza e proprio il 27 dicembre era stato spiccato un mandato d'arresto nei suoi confronti.
La donna è stata successivamente localizzata e arrestata; a differenza di Kim, che avrebbe estorto all'uomo la somma di 300 milioni di won (circa 210mila euro), A è accusata di aver ottenuto dal suo ricatto "solo" 50 milioni di won (poco meno di 35mila euro).
Le esequie dell'attore avverranno in tempi molto brevi: alla veglia iniziata il 27 dicembre e il posizionamento nella bara che ha avuto luogo nella giornata odierna, seguiranno nella giornata di domani il corteo funebre e la sepoltura presso la tomba di famiglia a Buan-gun, nella parte settentrionale della provincia di Jeolla; il tutto svolto in forma strettamente privata. L'agenzia dell'attore già nella giornata di ieri aveva invitato gli estranei a non recarsi alla veglia, tenutasi presso l'Ospedale Universitario Nazionale di Seul e destinata solo a parenti e amici dell'attore... Ma sfortunatamente la madre dei cretini è sempre incinta quindi è stato reso noto che sin dalle prime ore dopo il decesso alcune persone che si qualificavano come Youtuber si sono presentati alla veglia, dando luogo a disordini.
FONTE: Allkpop 1 - 2 - 3 - 4
NOTA: le fonti sono state disposte nell'ordine che ho seguito per parlarne -
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Alle 10:12 di oggi, 27 dicembre 2023, è giunta una chiamata al 112 (il numero d'emergenza coreano): nella chiamata si rendeva noto che l'attore Lee Sun Kyun, 48 anni, aveva lasciato la propria abitazione di Seul a bordo del proprio veicolo dopo aver scritto un biglietto che sembrava un messaggio d'addio.
La polizia si è messa prontamente alla ricerca dell'uomo e in meno di mezz'ora, intorno alle ore 10:30, ne hanno rintracciato il veicolo in un parco di Waryong a Jongno-gu, Seul.
All'interno hanno trovato l'uomo, esanime, e sul sedile passeggero una mattonella; sfortunatamente non c'era più nulla da fare ed i sanitari presenti sul posto hanno potuto solo confermare l'avvenuto decesso.
Avendo partecipato al film Parasyte, nel giro di poco la tragica notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo, così come poco dopo i motivi di quello che sembra essere stato un gesto estremo di autodeterminazione.
Ad ottobre la polizia di Incheon aveva convocato ed interrogato l'attore in quanto si sospettava fosse coinvolto in una indagine riguardante l'uso di cannabis e altri farmaci ad azione psicotropa.
Nello specifico la polizia l'accusava di aver fatto uso di queste sostanze all'interno dell'abitazione privata di una intrattenitrice di circa vent'anni che lavora in un locale di Gangnam e che ciò sarebbe accaduto in diverse occasioni nel corso dell'anno; l'attore si è difeso dichiarando la sua innocenza in quanto avrebbe sì assunto queste sostanze ma non volontariamente bensì con l'inganno e successivamente la donna l'avrebbe ricattato per non far emergere il fatto.
Successivamente Lee è stato ascoltato dagli inquirenti il 4 novembre e sabato 23 dicembre; quest'ultimo interrogatorio è durato ben 19 ore. Inoltre il 26 dicembre l'attore aveva fatto recapitare alla polizia tramite i suoi legali la richiesta di permettere l'uso del poligrafo (ossia la cosidetta macchina della verità) per provare che le sue dichiarazioni erano veritiere.
Nel medesimo lasso di tempo, ossia tra ottobre e dicembre, Lee Sun Kyun ha anche denunciato questa intrattenitrice per ricatto ed estorsione in quanto, esattamente come aveva dichiarato anche alla polizia, gli avrebbe sottratto ben 350 milioni di won (circa 270mila dollari statunitensi) al fine di tacere questo scandalo che avrebbe potuto distruggere la sua carriera.
Come riferito in precedenza, il cordoglio per la perdita dell'attore è planetario, di conseguenza l'agenzia HODU&U Entertainment, che ne curava gli interessi, ha rilasciato un comunicato stampa attraverso il quale esprime dolore per questa tragica perdita e al tempo stesso chiede rispetto nei confronti del defunto da parte dei mezzi d'informazione.
FONTE: allkpop 1 - 2 - 3
CNN
koreaherald***
Quando stamattina ho visto la notizia sono rimasta basita perché appena ne ho visto la foto l'ho riconosciuto: era quello di Coffee Prince!
SPOILER (clicca per visualizzare)No, non ho mai visto Parasyte
Mi spiace un sacco per la sua morte, ma quando poi ho letto tutto quello che è emerso successivamente ancora di più, perché se è arrivato a questo punto doveva essere proprio disperato. -
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BUON COMPLEANNO!
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Io sono triste.
Lui non è mai stato l'artista in cima alla mia lista dei preferiti ma li trovavo perfetti insieme...
Perché sì, il giorno della vigilia di Natale quella dea di Kuroki Meisa e il di lei marito Akanishi Jin, aka colui che dedica inquietanti canzoni a vecchi presunti pedofili appena deceduti che poi si è scoperto essere realmente dei predatori sessuali di minorenni, hanno annunciato il loro divorzio attraverso un comunicato congiunto via social.
In base a quanto riferito i due starebbero ancora convivendo ma non sono più sposati.
FONTE: neotokyo2099 -
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Avendo trovato un altro articolo, vi fornisco qualche nuova informazione tra cui la versione definitiva di quanto accaduto il 18 maggio.
In base a quanto emerso, le cose sono andate in questo modo: dopo lo scandalo riguardante l'articolo in cui lo si accusava di bullismo e molestie sessuali, Ichilawa Ennosuke IV ha contemplato l'idea di farla finita e ha confidato le sue intenzioni ai genitori, che si sono mostrati riluttanti a fargli affrontare una cosa simile da solo e da qui la loro decisione (quindi ha negato che i suoi abbiano fatto una richiesta esplicita di un suicidio di gruppo); successivamente ha consegnato ai familiari i sonniferi che li hanno portati alla morte.
L'artista ha attribuito la colpa di questo suo desiderio di morte ai problemi di depressione e comunicazione di cui aveva già sofferto in passato.
In base a quanto reso noto, la sentenza emessa dal giudice Yasunaga ha tenuto conto sia della scarsa lungimiranza delle azioni dell'artista sia del suo rimorso e del suo impegno a non commettere altri crimini; per questo è stato decisa la sospensione della pena per cinque anni.
FONTE: tokyohive -
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Esattamente a sei mesi dalla morte dei genitori di Ichikawa Ennosuke, la Corte Distrettuale di Tokyo ha emesso la sua sentenza: l'artista è stato condannato a 3 anni di reclusione per aver aiutato i propri genitori a suicidarsi, con pena sospesa per 5 anni.
In pratica se non commetterà reati nei prossimi 60 mesi l'artista non dovrà trascorrere la propria pena in prigione.
FONTE: neotokyo2099
La mia opinione? Se davvero è stata una loro scelta, e visto che le indagini sono giunte alla conclusione che sia stato un atto volontario è giusto non dubitarne, trovo corretto che all'artista sia stata data una simile pena e che si sia giunti alla conclusione di sospendere la pena. Li ha aiutati a morire e la decisione è stata presa in relazione a quanto accaduto a lui, questo è vero, ma non li ha uccisi. -
.E bravo, Nino!
Smile up… ancora devo digerire il nome. Per un attimo mi sono chiesta quando aveva firmato con questa nuova agenzia, poi mi sono ricordata tutte (o quasi) le vicissitudini della Johnny ed il suo recente cambio nome.
Invece gli altri 3 cosa hanno deciso di fare? O hanno già fatto?
Nella pratica gli altri quattro sono ancora clienti, anche se hai ragione a citarne solo tre visto che dalle ultime notizie sul suo conto Ohno si è aperto la sua attività di accoglienza turisti e dubito voglia fare il figliol prodigo a breve... Ma io punto per il mai.
Gli altri sono ancora lì ma non escluderei annunci futuri sulla stessa linea di Nino, quindi una indipendenza a metà al solo scopo di tenere in vita gli Arashi ed evitare una shitstorm. Mi azzardo persino a dire che il prossimo sarà Jun... Ma solo perché è stato lui stesso a dire che prossimamente farà un annuncio importante.
In tutta onestà dubito che avremo una vera e propria reunion degli Arashi perché adesso che ha assaporato la libertà che tanto desiderava dubito Ohno scelga di tornare nel mondo dello spettacolo a tempo pieno; se mai sarà una fine della pausa credo si tratterà di una cosa effimera, un evento isolato e breve visto che ognuno si sta facendo una sua carriera per cavoli propri come è giusto che sia, per poi salutare come si deve i propri fan in maniera meno traumatica.
Sospetto persino che per i limiti posti dal Covid i loro piani siano cambiati: ufficialmente era una pausa, e su questo siamo d'accordo, ma con molta probabilità quell'anno dovevano fare tante cose per far felici i fan, farsi la loro pausina di qualche anno e poi intorno al 2024-2025, quando sarebbero stati un po' dimenticati, Ohno avrebbe detto che mollava l'agenzia e il mondo dello spettacolo perché a 45 anni si sentiva in dovere di lasciare spazio ai giovani e desiderava farsi una famiglia. In questo modo il trauma sarebbe stato meno forte e ci sarebbero stati i tanti bei ricordi dell'ultimo anno... Ma mancando questi penso che a catena si sia reso necessario restare in agenzia per dare agli Arashi il canto del cigno.
Lo scandalo ha nuovamente scombinato le carte in tavola, visto che con la caduta in disgrazia dell'agenzia tutti gli artisti hanno perso vari contratti, ma se la scelta di Nino traccia la linea di quanto dovrà essere in futuro penso che entro il 2024 avremo qualche succosa novità. -
.…e un altro che se ne va…
Ormai la conta di chi è rimasto si può fare sulle dita di due mani?
Eh ma vista la pessima aria che tira hanno pure ragionissima a scappare. -
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Il 6 novembre l'attore trentanovenne Ikuta Toma ha annunciato che la SMILE UP (ex Johnny's) non sarà più la sua agenzia dopo la bellezza di quasi 28 anni (ne era entrato a far parte nel 1996, quando di anni ne aveva soltanto 11); Ikuta proseguirà la propria carriera come artista indipendente.
FONTE: neotokyo2099 -
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Ieri, 26 ottobre, è stato rivelato che sfortunatamente Nakajo Hisaya è morta lo scorso 12 ottobre, esattamente un mese dopo aver compiuto 50 anni, a causa di una malattia cardiaca.
FONTE: neotokyo2099 -
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Ninomiya Kazunari ha preso la sua drastica decisione: inizierà a lavorare come artista indipendente.
Di conseguenza vi direte "quindi molla la SMILE UP"...
No.
In pratica Ninomiya Kazunari in quanto artista solista sarà un indipendente, quindi vaglierà le proprie opportunità lavorative personalmente e senza l'assistenza dell'agenzia, ma nei fatti continuerà a far parte della scuderia della SMILE UP come membro degli Arashi, quindisequando finirà lo hiatusSPOILER (clicca per visualizzare)(io lo dico dal 2020 che per me non finirà mai, vista anche la scelta di vita di Ohno)
lui lavorerà con gli altri e sotto l'egida della SMILE UP.
FONTE: neotokyo2099
Posso esprimere una mia opinione?
Con questa soluzione Ninomiya Kazunari ha dimostrato per l'ennesima volta che se ci sono di mezzo i soldi lui è in grado di fare miracoli.
Da un lato ha scollegato il suo nome da quell'agenzia che nelle ultime settimane gli ha fatto perdere contratti pubblicitari importanti, che adesso eventualmente potrà rinegoziare (diversi brand hanno esplicitamente riferito che i provvedimenti presi riguardavano l'agenzia e non gli artisti colpiti che di questa erano clienti), e sicuramente una porzione maggiore dei suoi ingaggi finiranno nelle sue tasche (non dimentichiamoci che per decenni gli unici artisti di punta che avevano contratti equi in relazione a quanto facevano intascare all'agenzia erano gli SMAP mentre gli altri nomi importanti prendevano compensi sì invidiabili ma bassi se comparati alle entrate che generavano... E dubito le cose siano cambiate molto negli ultimi anni); dall'altra con l'affermare che resterà in agenzia per le attività di gruppo con gli Arashi ha evitato la shitstorm da parte dei fan che avrebbero potuto additarlo come colui che aveva messo la pietra tombale su un gruppo tanto amato e che di conseguenza avrebbero potuto boicottare i suoi lavori futuri.SPOILER (clicca per visualizzare)Che poi quello che ha messo la pietra tombale sul gruppo è stato Ohno e l'ha fatto per l'ottimo motivo di voler vivere la sua vita come voleva, ossia serenamente in mezzo al mare a pescare o sulla sua casetta di Okinawa a fare l'artista o a guardare i soldi arrivare alla sua pensione.
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Alcune delle recenti evoluzioni della vicenda di Johnny Kitagawa potrebbero essere riassunte così CHI DI DAMNATIO MEMORIAE COLPISCE
DI DAMNATIO MEMORIAE PERISCE
Gli Hey! Say! JUMP hanno annunciato che cancelleranno dal loro repertorio la loro canzone di debutto in quanto nel testo è presente il nome del fondatore dell'agenzia; il medesimo destino toccherà il 16 ottobre ad alcuni contenuti pubblicati su Youtube in cui è presente la traccia della canzone.
Questo è solo l'ultimo di una serie di gesti volti ad eliminare ogni traccia del fondatore dall'agenzia: il logo con il vecchio nome dell'agenzia è stato rimosso dalla sede di Akasaka il 5 ottobre mentre il 13 la Japan Composer Association ha cancellato il premio conferito all'uomo nel corso del 61st Japan Record Awards del 2019 (suppongo fosse un riconoscimento postumo perché la cerimonia se non sbaglio si tiene sempre intorno al 28-30 dicembre); l'associazione ha seguito l'esempio del Guinness World Records, che già a settembre aveva cancellato il fondatore dai suoi libri.
FONTE: neotokyo2099 1 - 2 - 3 -
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THE LAST OF THEM
Gli anni a cavallo tra 2010 e 2020 sono stati complicati.
Si potrebbe affermare che il problema principale dei gruppi sia stato il Covid, in quanto veniva a mancare il contatto diretto tra fan e ragazze, elemento caratterizzante del progetto, ma sarebbe ingiusto in quanto, pur non negando l'impatto negativo della pandemia non sarebbe giusto dire che sia stata tutta colpa sua.
Il limitato ricambio generazionale che non ha portato alla nascita di stelle del medesimo calibro di quelle dei primi anni, il cambiamento nei gusti del pubblico, la pandemia e lo scandalo seguito all'aggressione di Yamaguchi Maho sono solo alcune delle cause di questo parziale declino.
Sia chiaro, le cose non vanno affatto male e a testimoniarlo sono in primis il successo dei singoli, il cui debutto porta il gruppo costantemente al primo posto delle classifiche, ma i gruppi del progetto non sono più onnipresenti come in passato e iniziano a mostrarsi segni di cedimento anche per le esibizioni, con platee non più fitte come un tempo.
E poi c'è un dato di fatto impossibile da ignorare.
Il giorno 11 ottobre la ventiseienne Onishi Momoka ha annunciato che a febbraio 2024 abbandonerà il gruppo.
Un normale annuncio di sotsugyo... Se non fosse che è il quarto del mese di ottobre nonché il trentatreesimo quest'anno.
Non è un record visto che nel 2021 ben 68 ragazze diedero l'addio al gruppo, ma non si può neppure ignorare che quello era un periodo in cui il mondo combatteva ancora strenuamente contro la pandemia mentre questo è decisamente meno critico da quel punto di vista.
EDIT: ho dovuto modificare questo post perché il 20 ottobre è accaduto qualcosa di davvero molto importante, ossia l'annuncio di un sotsugyo.
Il trentaquattresimo membro del gruppo ad annunciare il proprio abbandono del gruppo è Kashiwagi Yuki, 32 anni.
Attualmente lei è non solo il membro del gruppo più maturo nonché colei che è parte del gruppo da più tempo ma anche l'ultima dei membri "originali", ossia una delle ragazze che hanno sostenuto le prime tre audizioni, entrando a far parte della prima formazione dei rispettivi team.
Con lei si chiude definitivamente quel primo capitolo della storia del gruppo, quello in cui le ragazze erano delle vere prezzemoline che comparivano in svariati programmi per promuoversi. Con il suo addio probabilmente non cambierà molto ma al tempo stesso nulla sarà più come prima.
Edited by Hephaistion - 21/10/2023, 08:40 -
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THE ASADAS!
INFO
Titolo: The Asadas!
Noto anche come: Asadake!
Titolo italiano: Foto di famiglia
Regia: Nakano Ryota
Sceneggiatura: Nakano Ryota e Kanno Tomoe
Durata: 127 minuti
Anno: 2 ottobre 2020 (Giappone)*/ 19 ottobre 2023 (Italia)*
*: le date si riferiscono all'uscita al cinema del film
CAST
Ninomiya Kazunari - Asada Masashi
Tsumabuki Satoshi - Asada Yukihiro
Fubuki Jun - Asada Junko
Hirata Mitsuru - Asada Akira
Kuroki Haru - Kawakami Wakana
Suda Masaki - Ono Yosuke
Watanabe Makiko - Togawa Michiko
Kitamura Yukiya - Shibukawa Kenzo
Nonami Maho - Asada Kazuko
Iketani Nobue - Himeno Kimi
Goto Yuira - Utsumi Riko
Suruga Taro
Matsuzawa Takumi
Shinohara Yukiko
Iwata Ryuto - Asada Masashi (bambino)
Nakagawa Tsubasa - Asada Yukihiro (bambino)
TRAMA
Tutti i componenti della famiglia Asada, composta dai coniugi Junko e Akira e dai figli Yukihiro e Masashi, hanno un sogno.
Masashi, il più giovane dei quattro, sfrutta la sua passione per la fotografia mettendo in scena con i membri della famiglia immagini in cui le loro aspirazioni sembrano essersi realizzate.
Quando nel 2011 un terribile terremoto colpirà la nazione il ragazzo si unirà ad un gruppo di volontari per salvaguardare qualcosa di specifico: i ricordi delle famiglie colpite conservati nelle case che migliaia di persone hanno dovuto abbandonare in fretta e furia.
FONTI
Asianwiki
Coming soon
TRAILER***
Se non fosse già palese dalle informazioni inserite... Tra poco più di una settimana questo film verrà distribuito nei cinema italiani.
Io l'ho scoperto oggi per puro caso e fortunatamente non era presente nessuno in casa in quel momento. -
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Ok, mi hai convinta a NON avvicinarmi manco di striscio.
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