Un esempio su tutti si verifica nel corso dell'episodio 6, nel quale si scopre che Mizuki, la giovane inquilina che abita sullo stesso piano di Kotaro e Shin e che per mantenersi lavora in un locale notturno, ha un ex-fidanzato violento e che sta pensando di denunciarlo dopo che lui le ha tirato uno schiaffo, cosa che però Kotaro le sconsiglia perché è stato raccontando che il padre picchiava la madre che ha allontanato il genitore, mettendo in luce il fatto che il bambino si incolpa della separazione dei genitori e di quanto accaduto successivamente.

in particolare il fatto che il padre di Kotaro cerchi di riavvicinarsi al suo bambino.

quella pronunciata all'uomo che elargisce l'assicurazione della madre di Kotaro al piccolo, che gli chiede se deve aiutarlo a disdire l'abbonamento a qualche quotidiano che è stato truffaldinamente costretto a stipulare... E lui candidamente gli dice che no, gli abbonamenti li ha fatti tutti lui perché così la buca delle lettere che ha sulla porta del monolocale si riempirebbe in fretta se lui non fosse in casa per più di un giorno a ritirarli, di conseguenza nel caso gli succedesse qualcosa di male le persone lo saprebbero in un tempo ragionevolmente breve. Un ragionamento decisamente poco credibile per un bimbo che non ha neppure iniziato la scuole elementari, per quanto provato da una vita non semplice, e talmente innocente che nonostante siano trascorsi diversi mesi non ha ancora compreso che sua madre è morta.

Shin era all'ultimo anno di scuola media quando perse entrambi i suoi genitori in un incidente e non ha mai provato l'esperienza dell'orfanotrofio perché è stato accolto in casa da alcuni zii che l'hanno cresciuto con affetto.

nonché utilizza praticamente senza la supervisione di un adulto l'ingente somma dell'assicurazione sulla vita della defunta madre