Byakuyako

il padre di lui è un lurido pedofilo, indifferente ai tradimenti (manco tanto velati) della moglie e che arriva a giustificarsi con suo figlio di 11 anni dicendo che la bambina di cui abusa è consenziente una bambina!!! venduta da quell'altra lurida della madre, per quattro soldi da buttare nell'alcol!
Non mi meraviglia che entrambi i bambini siano infelici e senza sorrisi... fino a che non si incontrano.
Ma quella complicità tenera ed infantile è costretta a lasciare il posto a un altro tipo di complicità, per coprire l'omicidio che Ryo compie per difendere l'amica, e che inevitabilmente porta i due ad allontanarsi, per fugare ogni sospetto dalla mente del detective che indaga sul caso.
E' chiaro da subito che tra i due il più istintivo, ma anche fragile emotivamente è il ragazzino, visto che ha la forza di uccidere il padre in un impeto.
Ma lei come architetta tutta la vendetta ai danni della madre... terribile!
Anche se in entrambi i casi ho pensato che fosse il minimo, meritavano la fine che hanno fatto.

Questo però non può che segnare la vita futura di Yukiho e Ryoji: e la prima scena, che credo sia l'epilogo di tutta la storia, ne è un chiaro esempio.

E' una parola!!!

non bastava lo schifo vissuto a 10 anni, ci si dovevano mettere pure quelle altre merde 7 anni dopo?
e perché poi? la compagna di scuola di Yuko per pura invidia e quell'altro perché è un lurido ricattatore.

La ragazza a dire il vero è quella che più mi ha infastidita.
Una cattiveria senza pari, aggravata dall'inutilità delle motivazioni: se tu sei cesso e nessuno ti si fila, vai a mortificare in quel modo una ragazza? ma quando cresci che fai, giri con la bottiglia di acido in borsa?
Scusate, ma quello che le hanno fatto è anche poco...

il loro incontro è stato di una tristezza e di una forza pazzesca.
Quel segreto li ha tenuti uniti pur essendo lontani, ma si stanno infilando sempre più in un baratro senza fondo: una continua discesa all'inferno che diventa ogni giorno sempre più difficile risalire.
Eppure io non riesco a condannarli. Quello che è successo da piccoli è stato un gesto estremo, ma disperato.
Ci pensano già i rimorsi a tormentarli, e meriterebbero un minimo di pace.
Eppure lo stesso detective mi dà sui nervi. Ok la fame di verità, ok la giustizia, ma sospettando di due bambini, un attimino un pensierino più concreto (pedofilia) ce lo farei. Tanto più che nessuno dei due genitori era proprio dall'animo immacolato.

Ryo, come già avevo detto, è l'elemento debole tra i due. E' troppo istintivo e senza di lei non è in grado di combinare nulla. Scappa alla sola vista del detective, quando di fatto non ce n'era motivo e subito chiede aiuto a Yuki.
E poi ha quell'aria da cane bastonato che attira proprio i dubbi della gente.
Ma non avevo capito che venisse ricattato dall'amante della madre, costringendolo a prostituirsi!
Cioè, vedendo che lo pagava, mi ero fatta un'idea del tipo "traffico di stupefacenti o roba del genere".
Questa cosa proprio non me l'aspettavo! alla fin fine, nemmeno a lui è andata tanto liscia da quella notte di 7 anni prima.

Yuki: mi fa paura.
Definirla diabolica è un eufemismo.
Riesce sempre a creare un piano B per rimediare alla cazzata fatta da Ryo.
Il fondo lo tocca quando devono risolvere la questine della donna morta.
A parte la quasi indifferenza nell'apprendere che il suo ragazzo (vogliamo chiamarlo così?) si prostituisce, ciò che arriva a chiedergli è a dir poco allucinante!
In quel momento mi è venuto il dubbio se davvero prova qualcosa per lui o lo sfrutta per puro istinto di conservazione.
Pensiero rafforzato dalla scena della chiesa: capisco che la sua vita non è stata certo una passeggiata, ma ha una lucidità perversa e un controllo delle emozioni pazzesche. E' perfettamente consapevole che senza raccontare le sue umiliazioni del passato, Ryo mai avrebbe umiliato anche se stesso nel presente.
Non so, a me è parso un modo per legarlo ulteriormente a sé con un peccato simile.
Come se già prostituirsi non fosse abbastanza squallido, invitarlo pure a copulare con una morta, solo per lasciare tracce biologiche... non ho parole.

ma perché accusarsi lui della morte (anche se involontaria) della donna?
Solo per salvare il didietro a Matsuura?
O per giustificare la sua fuga?
Io avrei trovato più furbo incolpare Matsuura con lo yakuza, che in un nanosecondo ne avrebbe fatto sprofondare il corpo nella baia. Così, giusto per levarsi anche il problema del patrigno.

Nonostante il fesso ragazzo abbia ucciso il padre per difenderla, abbia annullato la sua vita per proteggerla nell'ombra, si sia addirittura spinto a fare sesso con un cadavere perché glielo ha chiesto lei... Yuki che fa?
Lo manipola anche con il sesso. D'altronde, ora sono adulti, non servirebbe la stretta di mano o un abbraccio