Comrades

Pure io, che tu sai non ho un cuore di pietra, difficilmente l'avrei riaccolto a braccia aperte e non l'avrei ammazzato solo perché poteva rivelarsi utile.

- la parte da giovani mi ha lasciata alquanto perplessa. Non tanto lei diciottenne poco credibile quanto lui che, di diversi anni maggiore di lei, è rigido come un tronco quando cerca di prenderlo per mano: capisco la timidezza, ma quello pareva un imminente colpo apoplettico. Riguardo al resto... la cosa mi è parsa un po' debole ma confido in qualche altro dettaglio in futuro.
- poverino il tizio del due di picche. Per fortuna che c'è la guerrigliera che ogni tanto ci ricorda che le quote rosa non sono tutte come la Sorella Superstite e la Bolscevica.
- A me la mancata morte del tizio non è dispiaciuta... ma solo perché ho simpatia per quel personaggio.
- la rocambolesca fuga. Dico solo che se i due avessero proseguito spalla a spalla l'avrei capito, ma non lo erano e c'erano ere geologiche in cui chiunque poteva seccarli con 2-3 proiettili nella schiena. Poco onorevole? Forse, ma c'era una Compagna in pericolo.