Comrades

La scia di sangue non si ferma.
Tra Rompiscatole (il capo della divisione ) che per poco si fa ammazzare dal pazzo che ha assassinato Beomwoo per poi dimostrare che gli altri hanno finito le munizioni, PsychoArcheon che arriva a un passo dal suicidio e il sergente Baek che muore per aver sottovalutato una donna di litri di sangue ne sono scorsi.
Ormai ci prepariamo all'atto finale, con il disertore catturato dalle forze del sud, PsychoArcheon che deve affrontare la sua nuova realtà di disabile (e, detto inter nos, la promozione mi è parsa il tipico contentino... e non aggiungo altro ) e Mascarato, che rivede la sua Bolscevica e realizza che tra i cecchini che hanno attaccato lui e i suoi per uccidere il colonnello del nord che si era arreso c'era proprio la sua bella tornata dagli inferi.

Ultimi, lacrimosi momenti per i nostri eroi, che dopo aver perso tanti compagni sentono aleggiare su di loro la fredda ala della morte. Quando Mascarato poi ha fatto fare ai suoi uomini rimasti la mitica promessa "ci rivediamo dopo la battaglia" è come se avesse tatuato loro in fronte "cadavere che cammina".
Il disertore (per l'occasione più mascarato di Mascarato) viene fucilato assieme a molti altri proprio dall'uomo che tanto l'ha aiutato dando luogo a una scena tristissima in cui Mascarato, dopo aver obbedito all'ordine, abbraccia il suo cadavere e piange.
Devo ammettere che a parte lui, abbiamo scene di dipartita abbastanza serrate.
L'analfabeta impara a compitare un paio di parole per poter dire di aver scritto davvero qualcosa a sua moglie, riesce persino a incontrarla... e poi viene ferito mortalmente in un repentino cambio di scena tra la donna che stende il bucato poi legge le sue ultime parole e lui, premuto contro una roccia, ferito gravemente.
Sangil, che alla fin fine aveva superato quel desiderio suicida dovuto alla morte della madre, se ne va nel vano tentativo di salvare l'amico, morendo assieme a lui.
L'ultimo degli uomini di Mascarato viene ucciso dalla Bolscevica e poi tocca proprio al nostro eroe dall'occhio bistrato fare giustizia per evitare che siano altri ad ammazzarla.
Mi è dispiaciuto il modo in cui se n'è andato il sergente della Corea del Nord. Insomma, l'onorevole guerriero ne ha passate tante... Ci avete fatto affezionare a lui... E lo ammazzate con una bomba in 10 secondi netti? Speravo in qualcosa di più articolato.
Una cosa che ho trovato un filino stonata è la confessione della Bolscevica all'amico. Insomma... io tutto questo amore non l'ho visto da parte di lei. Sarà che s'è vista poco o nulla per diversi episodi... sarà che quando c'era è stato un personaggio freddino (per non dire che in questa donna il fattore fuffa è stato sempre a livelli altissimi)... ma né questa né la scena del quasi ultimo bacio della donna in fin di vita (manco quello ha avuto, povero Mascarato! ) mi hanno fatta commuovere, cosa che invece è accaduta con la morte dei due amici fianco a fianco o, al massimo, quando lui la consegna per farla cremare e alla domanda chi sia risponde "È la donna che amo" lasciandosi sfuggire una rapida lacrima solitaria o ancora la consegna delle onoreficenze a Mascarato e i suoi uomini, ormai tutti morti a parte PsychoArcheon.