Libri! XD

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    E' come cavalcare un cavallo psicotico verso una stalla in fiamme! (cit.)

    Group
    Doramisti Anonimi
    Posts
    6,180
    Location
    A Sud di nessun Nord

    Status
    Anonymous
    Heph mi sono scordata di dirtelo, ma alla fine lo avevo preso anche io il libro :susuvai:
    Non ho manco letto la trama e nulla, sono andata totalmente sulla fiducia :roftl_drop:
    Ti farò sapere, anche se lavorando ho diminuito drasticamente le letture purtroppo :(
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    Ho deciso di fare un piccolo e rapido aggiornamento fondamentalmente per un motivo: credevo di aver letto pochissimo dall'ultima volta che avevo scritto un post, al massimo cinque libri, e invece mi sbagliavo perché sono otto.
    Volendo evitare i post valanga come gli ultimi forse è il caso di toglierli dalla lista e confidare che agosto non sia avaro di letture. :roftl_drop:

    Inizio con quanto mi ero prefissata giusto cinque settimane fa.

    CITAZIONE (Hephaistion @ 24/6/2019, 13:38)
    Innanzitutto credo che questa sia la volta buona per leggere Violent ends, un romanzo in lingua che acquistai molto sottocosto qualche anno fa e che narra la storia di una sparatoria in un liceo; la particolarità di questo libro è che è diviso in 17 capitoli diversi che trattano 17 punti di vista diversi descritti da 17 autori diversi. Ho iniziato a leggerlo ieri e finora ho letto solo un paio di punti di vista; credo che grazie alla sua struttura me lo doserò con MOLTA calma, dedicandomi a un punto di vista al giorno.

    Per una volta tanto è andata più o meno come avevo previsto...
    Più o meno perché avevo intenzione di leggere un punto di vista al giorno, quindi leggere il libro in 17 giorni, e alla fine ho "barato" finendolo in 9, ma visto che alcuni "capitoli" erano più brevi e/o più coinvolgenti di altri qualche volta ho finito per leggerne due invece che uno solo.
    Nel suo complesso Violent Ends mi è piaciuto ma, come credo sia normale, non tutte le sue parti mi hanno esaltata.

    CITAZIONE
    Ultimo proposito per questa stagione è solo quello di finire la serie di Chris Colfer citata poco fa... ma prima di iniziare a leggere il quarto vorrei procurarmi l'ultimo volume, e prima di farlo vorrei vedere se la BUR passerà in sconto nelle prossime settimane... quindi questo proposito è meno concreto degli altri. :roftl_drop:

    Ecco, qui invece ho detto una cavolata cosmica. :roftl_drop:
    Alla fine di giugno sono stata presa dalla frenesia quando ho realizzato che ero ancora in tempo per acquistare l'ultimo romanzo con lo sconto del primo mese dalla pubblicazione quindi l'ho prenotato e nell'attesa ho iniziato a leggere il quarto... a cui è seguito a stretto giro il quinto... e poi il sesto era arrivato in libreria...
    Sì, ho letto Oltre i regni, L'odissea di un autore e Lo scontro dei mondi di Chris Colfer e concluso la serie La terra delle storie.
    Mi è piaciuta? Tanto.
    Come scritto altre volte questa serie di sei libri è dedicata a un pubblico abbastanza giovane ma è stata piacevolissima, piena di spunti importanti e di colpi di scena.
    Alla fine non era il padre ma lo zio di cui nessuno aveva mai parlato ai gemelli! :argh:
    E il ragazzino tedesco introdotto nel terzo romanzo è suo figlio quindi cugino dei protagonisti! :argh:

    Sono davvero contenta di aver letto questa serie.

    Proseguendo con i post...

    CITAZIONE (Hephaistion @ 26/6/2019, 11:11)
    Io la adoro e sono già in fibrillazione perché da quanto comunica dall'autrice entro luglio dovrebbe uscire (il condizionale lo uso giusto non perché non mi fidi di Bianca ma perché per principio fino a quando non lo vedo sulla pagina della casa editrice non ci credo al 100% :roftl_drop: ) il seguito di Un maledetto lieto fine! :ador:

    Sì, l'ho letto.
    Sì, l'ho amato.
    No, non era edito dalla casa editrice ma autopubblicato. :roftl_drop:
    No, niente informazioni sulla trama.

    Arrivando agli ultimi tre libri letti in questo periodo... anche qui mi ricollego a dei post

    CITAZIONE (Hephaistion @ 12/7/2019, 14:56)
    Volevo avvisare che su Libraccio nella sezione dei libri scontati al 65% sono presenti diversi titoli Newton Compton Editori usciti abbastanza di recente (anche soli 6-7 mesi fa).
    Non so per quanto durerà.
    Io ho usato violenza sul mio portafoglio e fatto letteralmente incetta.

    Uno dei nove volumi che ho acquistato (sì, sono tanti ma è anche vero che sette di loro erano sotto i 3,5 euro e tra questi 3 erano a poco più di due!) è stato Tutta colpa mia di Juno Dawson, la storia di una diciassettenne che viene letteralmente trascinata dal fratello maggiore in una struttura di riabilitazione dopo che per poco non è morta a causa dell'abuso di droga.
    Essendo diviso in "passi" la mia intenzione era, come per Violent Ends, diluire la lettura in più giorni...
    Peccato che io abbia una dipendenza da libri e che arrivata al terzo giorno di "trattamento" io non sia più riuscita a fermarmi. Nel senso che ieri pomeriggio ero a pagina 130 e, nonostante qualche intoppo, prima di mezzanotte ero arrivata a pagina 412, ossia l'ultima.
    Inutile specificare che questa lettura sia stata davvero molto piacevole nonostante la tematica affrontata, ossia quella della dipendenza, sia piuttosto seria. Juno Dawson, di cui avevo sentito parlare piuttosto bene, ha rispettato le alte aspettative che avevo nei suoi confronti: il suo romanzo è scorrevole, toccante, ricco di personaggi molto diversi e soprattutto rispettoso di ogni diversità, perfetto in ogni dettaglio,
    persino in quello di mostrare "l'insensibilità" del fratello di Lexi, che fa uso di droghe e non lo nasconde alla sorella che lui stesso ha portato in riabilitazione per superare la dipendenza.

    Mi è piaciuto davvero tanto.

    Continuando a citarmi (ma è l'ultima volta per questo post :roftl_drop: )
    CITAZIONE (Hephaistion @ 16/7/2019, 08:09)
    Seerin, Midwinter, Piccola Quercia, dana_ib, Bori, Loony~ volevo avvisarvi che all'interno dell'offerta lampo kindle di Amazon di oggi c'è La figlia della libertà di Luca Di Fulvio.
    Vi consiglio spassionatamente di recuperarlo perché è una buona occasione per conoscere un autore italiano che qui da noi solo ultimamente ha iniziato ad avere un po' di fortuna. E poi il romanzo vale davvero la pena di essere letto. :win:

    No, non ho riletto La figlia della libertà ma la mia malattia nei confronti dell'autore ha vinto la mia determinazione a tenermi da parte i suoi romanzi e sono caduta tra le braccia di La gang dei sogni.
    Bello? Di più.
    La storia si focalizza su Christmas Luminita, un ragazzino che è arrivato a New York poco più che neonato con sua madre Cetta, un'adolescente che l'ha avuto a seguito di una violenza e che ha deciso di lasciare l'Aspromonte alla ricerca di un futuro migliore. La dote più importante di Christmas è quella di saper creare e raccontare storie, e sarà questo dono a determinare il suo destino (lo so che la trama così scritta sembra poca roba ma volevo che fosse assolutamente spoiler free).
    Ho amato tutti i personaggi creati dall'autore e tutte le sue ambientazioni... E basta, non posso dire altro perché la perfezione di questo romanzo è cosa rara. :ador:

    Ultima lettura da citare è Sadie di Courtney Summers, un romanzo che si concentra sulla sparizione di Sadie, diciannovenne che si suppone sia sparita di casa perché a caccia dell'assassino della sorella tredicenne.
    Mi sono avvicinata a questo romanzo a colpo sicuro perché l'autrice è celebre per le sue storie di adolescenza scevre da stereotipi e sempre molto impegnate; non ho apprezzato particolarmente la struttura del romanzo, in cui si alternano la trascrizione di un podcast tenuto da un conduttore radiofonico che si interessa al caso e capitoli narrati dalla stessa Sadie, ma il messaggio arriva forte e chiaro, tutti i personaggi hanno un loro spessore e la trama funziona a meraviglia. Doloro ma meraviglioso.

    Letture future

    In pratica in queste cinque settimane ho letto solo belle storie, lo ammetto, e vorrei proseguire con questa serie positiva... Ma non ho idea di cosa potrei leggere. :roftl_drop:
    In questi giorni di sicuro continuerò la rilettura del romanzo Ayla figlia della terra di Jean Auel, che mi sto preservando solo perché è l'unico che ho sul cellulare e che posso leggere in attesa dell'inizio del film quando vado al cinema (ed essendo in corso l'annuale rassegna estiva del cinema a 2 euro nel cinema vicino casa si tratta di un appuntamento settimanale :roftl_drop: ) e proseguirò con la lettura in inglese di Godsgrave di Jay Kristoff (nonostante il 3 settembre escano in italiano tutti e tre i romanzi della serie e ci stia facendo un pensierino), ma riguardo ad altre letture non ho le idee molto chiare se non per il genere, ossia il fantasy, e l'intento, ossia concludere una serie iniziata.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    Microupdate giusto per dire...

    CITAZIONE (Hephaistion @ 31/7/2019, 13:32) 
    [...]confidare che agosto non sia avaro di letture. :roftl_drop:

    LE
    ULTIME
    PAROLE
    FAMOSE
    :fugge:

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    PROUD MEMBER del "GRUPPO PECORA MISTICA" E CAPO DELLA SANTA INQUISIZIONE DORAMICA

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    27,789
    Location
    Il regno dei croissant

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Hephaistion @ 16/7/2019, 08:09) 
    Volevo avvisarvi che all'interno dell'offerta lampo kindle di Amazon di oggi c'è La figlia della libertà di Luca Di Fulvio.
    Vi consiglio spassionatamente di recuperarlo perché è una buona occasione per conoscere un autore italiano che qui da noi solo ultimamente ha iniziato ad avere un po' di fortuna. E poi il romanzo vale davvero la pena di essere letto. :win:

    Letto quest'estate e devo dire che mi e' piaciuto. Grazie ancora di avercelo segnalato! Anche se...
    Amavo il Frances e non ho apprezzato come finisce per il suo personaggio <_<


    Come promemoria, mai mi fidero' ancora dei giudizi su Amazon. :coffee:

    Ho preso Il vampiro di Venezia - Un romanzo: Le indagini del Signore di Notte e devo dire che 1) a parte qualche spunto storico interessante, non se ne poteva piu' di queste descrizioni di amplessi per meta' libro, fortuna che era un thriller :sese: 2) A un quarto di libro avevo gia' capito il colpevole, decisamente troppo presto 3) il finale fu assai banale, da opera verdiana 4) pare proprio che all'epoca ogni singolo maschio fosse uno stallone DOC da riproduzione :roftl:

    Non lo consiglio proprio. Insipido anche come lettura da ombrellone. :hmm:

    Quando volete trovare recensioni attendibili di libri, magari per avere ispirazione su cosa acquistare, dove andate? anche se dubito che fino alla prossima estate leggero' qualcosa, quando lavoro sono troppo stanca mentalmente
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Midwinter @ 2/9/2019, 16:18) 
    CITAZIONE (Hephaistion @ 16/7/2019, 08:09) 
    Volevo avvisarvi che all'interno dell'offerta lampo kindle di Amazon di oggi c'è La figlia della libertà di Luca Di Fulvio.
    Vi consiglio spassionatamente di recuperarlo perché è una buona occasione per conoscere un autore italiano che qui da noi solo ultimamente ha iniziato ad avere un po' di fortuna. E poi il romanzo vale davvero la pena di essere letto. :win:

    Letto quest'estate e devo dire che mi e' piaciuto. Grazie ancora di avercelo segnalato! Anche se...
    Amavo il Frances e non ho apprezzato come finisce per il suo personaggio <_<

    Sono contenta che ti sia piaciuto.
    CITAZIONE
    Come promemoria, mai mi fidero' ancora dei giudizi su Amazon. :coffee:

    Sinceramente?
    Ormai ho iniziato a fidarmi esclusivamente del mio istinto per vari motivi:
    - Bastian contrario: troppe volte mi sono lasciata trasportare da pareri che osannavano un libro ed alla fine si trattava di una lettura che al massimo si rivelava buona ma non eccezionale
    - Compravendita: sempre più spesso sento parlare di recensioni pagate, specie su Amazon
    - Legami: non so quanto ci sia di vero riguardo alla compravendita di recensioni, ma essendo ormai dentro al mondo dei blogger ho provato sulla mia pelle quella sensazione di dover essere più gentile nei miei giudizi perché il libro mi è stato fornito dall'editore o dall'autore oppure perché seguendo sui social l'autore si ha modo di scambiarci un paio di parole di tanto in tanto. Personalmente in queste situazioni sono la prima che si sforza di essere obiettiva (tanto che la mia collega dice che a volte sono troppo severa...) per fornire un parere sul romanzo che non sia falsato da quella sorta di sudditanza psicologica che volenti o nolenti si prova in certe occasioni, ma quante volte ho avuto la sensazione che altri pareri non fossero così sinceri...
    Oltre a questo sfrutto i suggerimenti di IBS e Goodreads basati sui miei gusti, la funzionalità di IBS che segnala le nuove uscite degli autori seguiti... e il fatto di dover creare settimanalmente una rubrica di nuove uscite per trovare nuovi libri italiani che possano interessarmi (ma quest'ultimo metodo è ovviamente abbastanza macchinoso e poco pratico per buona parte della popolazione mondiale :wacko: )
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Doramisti Anonimi
    Posts
    1,146

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Midwinter @ 2/9/2019, 16:18) 
    CITAZIONE (Hephaistion @ 16/7/2019, 08:09) 
    Volevo avvisarvi che all'interno dell'offerta lampo kindle di Amazon di oggi c'è La figlia della libertà di Luca Di Fulvio.
    Vi consiglio spassionatamente di recuperarlo perché è una buona occasione per conoscere un autore italiano che qui da noi solo ultimamente ha iniziato ad avere un po' di fortuna. E poi il romanzo vale davvero la pena di essere letto. :win:

    Letto quest'estate e devo dire che mi e' piaciuto. Grazie ancora di avercelo segnalato! Anche se...
    Amavo il Frances e non ho apprezzato come finisce per il suo personaggio <_<

    Letto e mi e piaciuto molto! E sono d'accordo con Mid per quanto riguarda Frances ...volevo la sua
    redenzione

    Grazie Heph per il consiglio, ormai mi appello ai tuoi commenti per cercare libri interessanti :D Ho già su kobo La gang dei sogni, La terra perduta (che sto già leggendo) L'apprendista assassino e i libri di Bianca Marconero.

    Edited by dana_ib - 3/9/2019, 09:15
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (dana_ib @ 3/9/2019, 07:24) 
    Grazie Heph per il consiglio, ormai mi appello ai tuoi commenti per cercare libri interessanti :D Ho già su kobo La gang dei sogni, La terra perduta (che sto già leggendo) L'apprendista assassino e i libri di Bianca Marconero.

    Grazie per la fiducia. :hug:

    Come lasciavo presagire qualche tempo fa, le letture della seconda parte dell'estate non sono state numerose... Diciamo che tra impegni, imprevisti e momenti no non sono riuscita a leggere quanto avrei voluto e sono ben messa con la reading challenge di Goodreads grazie a due manga, ossia Eroica di Ryoko Ikeda e A silent voice di Yoshitoki Oima (e tecnicamente anche grazie ai volumi 8 e 9 di Yona la principessa scarlatta di Mizuho Kusanagi, che continua a piacermi molto anche se il ritmo sta andando scemando).
    I motivi che mi hanno spinta a buttarmi su questi due manga sono molto diversi l'uno dall'altro.

    Per quanto riguarda Eroica si è trattato di "dovere"; in pratica era dal 2017, anno in cui l'ho recuperato grazie a uno sconto aggiuntivo a quello applicato di solito su IBS, che mi ripromettevo di leggere questo manga ma, visto che ne avevo la possibilità, ho deciso di fare le cose per bene finendo prima Lady Oscar e poi leggendo quest'opera che di fatto ne è il seguito... Il problema è arrivato quando ho realizzato l'ultimo volume è diventato praticamente irreperbile ovunque nel giro di pochissimi mesi dall'uscita, lasso di tempo che è coinciso con il periodo in cui ero alle prese con il trasloco e quindi non avevo minimamente pensato a quell'ultimo volume! :animavia: Per farla breve è passato più di un anno tra questa tragica epifania al momento in cui, per un grosso colpo di fortuna, sono riuscita a mettere le mani su quel fatidico volume (che sì, come il precedente conteneva solo storie singole ma la mia necessità di completare l'opera non era legata esclusivamente alla trama principale), per cui quando a metà settembre ho sentito il richiamo di Eroica ho dato ascolto a quella voce.
    Lo scrivo subito a beneficio di tutti: Eroica NON è Lady Oscar/Le rose di Versailles quindi se cercate esattamente quelle atmosfere e quel genere di narrazione fareste meglio a girare al largo.
    Eroica narra la storia di Napoleone Bonaparte dal suo esordio sulla scena militare fino alla sua fine, coprendo un lasso di tempo di circa trent'anni e trattando sì della sua vita privata ma fondamentalmente delle sue imprese militari e della sua ascesa politica, concentrandosi quindi più sulla Storia rispetto che alla storia, come invece era per l'opera più famosa dell'autrice.
    Il suo essere il seguito di Lady Oscar poggia di fatto sulla presenza di tre personaggi che conoscevamo dall'opera precedente, ossia
    (cortesia riservata a coloro che fino ad oggi hanno vissuto sotto un tronco... o ai giovani che non guardano gli anime "vecchi")
    l'ex soldato della guardia Alain de Soisson e i coniugi Chatelet, ossia il giornalista Bernard e Rosalie, la pupilla di Oscar.

    Posso dire senza fare particolari anticipazioni che ai fini dell'opera questa è stata la scelta più giusta per creare continuità; il lavoro dei due uomini citati ben si sposa con quanto l'opera richiede loro e sono stata felice di poter conoscere meglio soprattutto il primo personaggio citato, perché nella serie era tra i miei preferiti e in Eroica viene esplorato davvero molto bene, donandogli anche una evoluzione molto ben costruita.
    Certo, mi aspettavo che arrivati al momento della proclamazione a imperatore di Napoleone sia Bernard sia Alain dovevano uscire di scena, entrambi per le loro idee politiche ed in particolare il secondo perché, viste le dinamiche con il protagonista, avrebbe potuto ricoprire un ruolo troppo grande per essere ignorato dalla Storia... Ma mi si è spezzato il cuore quando sono usciti di scena in un modo tanto tragico, cercando di difendere la loro rivoluzione! :fugge:

    Del resto non poteva essere altrimenti visto che questo manga è davvero molto accurato dal punto di vista storico (e ne ho fatte di ricerche per trovare riscontro!) e la loro "intromissione" avrebbe reso meno accurata quella che a tutti gli effetti è una ricostruzione piuttosto dettagliata della storia francese ed europea tra il 1794 e il 1815, ricca di personaggi realmente esistiti e di fatti realmente avvenuti,
    anche se per me la vera chicca è stato scoprire che il Fedor Rostopchin governatore militare di Mosca nel 1812 era davvero il padre della contessa di Sègur, autrice di libri pedagogici e romanzi per bambini che ha creato il personaggio della pestifera Sophie de Rèan, che se non erro aveva anche una componente semiautobiografica( e sì, se avete letto Guerra e pace lo conoscete già).

    Se amate la Storia io vi consiglio di recuperarlo perché è davvero un manga tanto bello quanto valido; non è il mio preferito dell'autrice solo perché ho con la sua opera più celebre un legame emotivo impossibile da scalfire.

    Se Eroica ha vegetato per anni nella mia libreria, A silent voice praticamente l'ho letto appena l'ho riportato a casa. Il motivo è semplice: amo il film da quando l'ho visto (il titolo italiano è La forma della voce) e quando avrei voluto prenderlo i volumi erano difficili da reperire (ora non più), quindi il giorno in cui li ho visti tutti e sette esposti in libreria non ho potuto fare a meno di acquistarli in blocco e divorare questa meravigliosa storia in meno di 24 ore.
    Il manga parla di Shoko e Shoya, due ragazzi all'ultimo anno di scuola superiore che hanno un tragico passato comune alle spalle: quando erano alle elementari Shoya ha bullizzato per mesi Shoko a causa della sua sordità, un'amara medicina che poi il ragazzo ha dovuto assaporare perché è stato a sua volta vittima di bullismo.
    Questo è il tipico manga dalle atmosfere ovattate, con una trama tanto semplice quanto matura a sostenere lo svolgimento, disegnato benissimo e molto toccante... Insomma, è un altro piccolo gioiello e, nonostante mi sia costato tutto quello che avevo in tasca quel giorno, sono felice di averlo acquistato e letto.

    Passando sul fronte libri, diciamo che questi mesi non sono stati avari nel senso stretto del termine: ero io che avevo poca concentrazione e quindi ho zoppicato un po'.
    Inizio citando l'ultima lettura, ossia la rilettura di Nevernight di Jay Kristoff (in italiano Nevernight. Mai dimenticare, del quale adesso sto leggendo Godsgrave (italiano Nevernight. I grandi giochi)... Mi piace molto ma, essendo stata assorbita dai manga e dagli impegni letteralmente fino a ieri, sto procedendo a rilento e lo farò ancora dato che da lunedì ho anche il lavoro. :sbarluccic:
    Altre riletture sono state quelle di Ayla figlia della terra e La valle dei cavallidi Jean Auel, i primi due volumi della saga dei figli della terra. Ovviamente mi sono piaciuti moltissimo.

    Una lettura breve ma intensa è stata La vendetta del vento di Roberto Ciardello, una storia di meno di 100 pagine che mi ha messo su una certa inquietudine. Essendo così breve preferisco non parlarvi della trama ma vi consiglio di dargli un'opportunità perché è una storia davvero ben costruita e ben scritta.

    Sempre storie a tinte fosche, ma stavolta non horror, sono stati The chain di Adrian McKinty e The cruelty di Scott Bergstrom.
    The cruelty. Ora combatti da sola è un thriller per giovani adulti che mi ha sorpresa positivamente: certo, il fatto che la diciassettenne Gwenn diventi una vera forza della natura dopo un semplice addestramento da spia non è reso meno inverosimile dal fatto che lei sia una brava ginnasta, ma se non si pensa a questo "dettaglio" la storia è davvero avvincente ed interessante, ricca di azione e intrighi abbastanza complessi se si pensa al target di età a cui questo libro è indirizzato. E poi è abbastanza crudo da farmelo sconsigliare a dei ragazzini troppo giovani. :sisi:
    The chain è invece un thriller decisamente più maturo che si basa sul principio fondamentale delle catene di Sant'Antonio: io rapisco una persona a te cara e se vuoi liberarla tu dovrai fare altrettanto in modo tale da far proseguire la catena. Non è un thriller imperdibile e
    il fatto che si continui a ripetere che i soldi non sono importanti ma di fatto lo sono e MOLTO
    l'ha sminuito ai miei occhi... Ma è stata una lettura godibile, adatta al periodo estivo perché non troppo impegnativa.

    Altre letture del mese sono state Piste di lacrime di Aurelia Raszkiewicz, la testimonianza di una bambina di undici anni che una notte è stata strappata dalla sua casa in Polonia con i nonni e i fratelli minori per essere portata in diversi gulag; anche questa è stata una lettura davvero illuminante perché se si pensa all'inizio della Seconda Guerra Mondiale si pensa quasi esclusivamente ai tedeschi che invadono la Polonia e molto meno ai russi che facevano altrettanto dall'altra parte, deportando i polacchi per stabilirsi in quelle zone che neanche dopo la guerra torneranno ad essere Polonia. Atroce.

    Ultimo romanzo letto è stato Red rising. Il canto proibito di Pierce Brown, il primo volume di una serie che sto accumulando da anni e che mi sono decisa ad iniziare questa estate perché da quanto ho capito non sarà composta da sei libri da ma cinque, quindi dosandoli bene dovrei riuscire a farmi durare i quattro che ho fino alla pubblicazione italiana dell'ultimo. :roftl:
    Red rising è un sci-fi ambientato su Marte che vede protagonista Darrow, un ragazzo appartenente alla casta più infima del genere umano, i Rossi, coloro che stanno rendendo Marte un pianeta vivibile per le caste superiori. Non voglio parlare molto della trama perché farei un grande spoiler ma vi assicuro che è un romanzo davvero intenso ed emozionante che non mi sono pentita di aver acquistato (anche se gli ultimi due volumi sono stati un po' costosetti <_< ).

    Cosa leggerò

    Ovviamente proseguirò con le letture che ho in cantiere, ossia il già citato Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff e Come piante tra i sassi di Mariolina Venezia, la prima indagine del sostituto procuratore Imma Tataranni (sì, quella della fiction Rai :roftl_drop: ), mentre non sono sicura che completerò la lettura di The warrior maiden di Melanie Dickerson perché questa sorta di retelling lituano di Mulan non mi sta convincendo moltissimo per quanto riguarda la trama.
    Tra le letture "nuove" vorrei inserire qualcosa di horror o almeno inquietante, quindi sto vagliando la possibilità di leggere uno tra Il ragazzo sul ponte di M.R. Carey (che dovrebbe essere un prequel di La ragazza che sapeva troppo, romanzo che mi era piaciuto molto nonostante si trattasse di zombie... Ed io con i non morti non vado molto d'accordo), Lasciami entrare di John Ajvide Lindqvist, Vicious di V.E. Schwab e Silence di Tim Lebbon... Ma sono pienamente consapevole che una volta messe le mani su Il silenzio dell'acqua di Louise O'Neill, Questione di Costanza di Alessia Gazzola, La memoria di Babel di Christelle Dabos e Un assassino alle porte di Sabaa Tahir i miei buoni propositi andranno in mille pezzi quindi, più semplicemente, credo che andrò a braccio. :roftl_drop:
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    E' passato un mese e sembra che il periodo poco proficuo sia passato...
    Ed è paradossale visto che in questo mese ho iniziato a lavorare e sono stata anche piuttosto impegnata!
    Ma soprattutto.... sono stata persino abbastanza coerente con quanto scritto in precedenza! :roftl_drop:

    CITAZIONE (Hephaistion @ 4/10/2019, 10:36) 
    Ovviamente proseguirò con le letture che ho in cantiere, ossia il già citato Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff e Come piante tra i sassi di Mariolina Venezia, la prima indagine del sostituto procuratore Imma Tataranni (sì, quella della fiction Rai :roftl_drop: ), mentre non sono sicura che completerò la lettura di The warrior maiden di Melanie Dickerson perché questa sorta di retelling lituano di Mulan non mi sta convincendo moltissimo per quanto riguarda la trama.

    Coerente al 100%
    Ho finito di leggere Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff e Come piante tra i sassi di Mariolina Venezia ed oggi, dopo lunga riflessione e un paio di tentativi decisamente infelici, ho abbandonato The warrior maiden di Melanie Dickerson.
    Inizio con le note dolenti, ossia il romanzo mollato praticamente a metà.

    The warrior maiden è una riscrittura ambientata nell'Europa dell'Est della storia di Mulan inserito all'interno di un consistente progetto di retelling dell'autrice Melanie Dickerson: la serie, intitolata Hagenheim per via della famiglia, residente nell'omonimo castello, che in qualche modo è sempre coinvolta nella storia come protagonista o coprotagonista, è composta da romanzi che possono sia essere letti sia come romanzi in serie sia come romanzi unici, dato che si tratta di storie autoconclusive nelle quali al massimo si trovano vaghissimi accenni alle altre; in questo, che è il nono, ad esempio viene citato di sfuggita un cugino (o qualcosa di simile) che è un personaggio principale del secondo romanzo, un retelling di La bella e la bestia.
    Il motivo per cui ho scelto di mollarlo di base è uno solo: non mi piace l'autrice.
    La trama di fondo è quella della versione Disney: Mulan, che è in età da marito, decide di prendere il posto di suo padre nell'esercito e tra le truppe troverà sia il suo interesse amoroso sia un senso più profondo al suo essere donna.
    Il resto è decisamente diverso:
    metto tutto sotto spoiler perché queste sono anticipazioni
    la Mulan di questa storia non è la figlia biologica dei suoi genitori ma un'orfana che l'uomo ha portato a casa durante una campagna di guerra combattuta nei territori delle odierne Cina e Mongolia (da qui il nome decisamente poco bielorusso ed i tratti dell'estermo Oriente) ed è una ragazza che non è mai stata particolarmente interessata ai compiti richiesti dal suo essere donna e che ha potuto allenarsi nell'uso del'arco quanto voleva perché fondamentalmente l'uomo che l'ha adottata era sempre via per varie guerre o la ignorava mentre alla madre, una sorta di guaritrice, non dispiaceva particolarmente; le cose cambiano quando l'uomo muore a pochi giorni da una chiamata alle armi e la ragazza, pur di non far perdere la casa a sua madre (l'abitazione è vincolata al servizio militare del padre) e di non sposare il rozzo macellaio del paese, decide di fingere che l'uomo sia indisposto e si traveste da uomo per unirsi alle forze, dove incontra il rampollo della casata Hagenheim e, dopo un primo momento di ostilità, i due finiscono per diventare amici, si salvano la vita a vicenda e lui scopre il suo segreto...

    Il tutto in un 35% di romanzo, senza particolare pathos e decisamente con una gran fretta.
    E' allora che la storia si impantana, tra noia e reazioni decisamente poco verosimili, ferite che oscillano tra il potenzialmente letale e l'inezia a seconda della necessità e scene di battaglia poco chiare... Ed io non ho più il tempo per passare sopra a certe cose quindi :buu: e via con il prossimo.

    Fortunatamente le letture completate in questo periodo sono state tutte molto soddisfacenti e quello sopra citato è stata l'unica nota negativa sia tra quelli che avevo in corso sia tra le letture iniziate e concluse in questo mese.
    Nevernight. I grandi giochi è stato il romanzo che mi ha accompagnata principalmente nei momenti di attesa precedenti l'orario di lavoro quindi sono andata avanti lentissima... E non mi è neanche dispiaciuto molto, sia perché così avevo qualcosa da fare in quei momenti sia perché l'attesa ha reso ancora più intensa la lettura di questo romanzo. Non vi posso dire nulla della trama ma questa serie mi sta piacendo moltissimo e ho già iniziato il terzo, Nevernight. Alba oscura, sempre come compagno di attesa.

    Al contrario, Come piante tra i sassi è stata una lettura che ho cercato di finire il prima possibile perché volevo concluderlo prima che il caso venisse trasposto in tv...
    E avrei potuto farne a meno per due motivi:
    - la serie e i libri sono simili nello spirito ma non nello sviluppo
    - lo sforzo è stato vano perché quando venne trasmessa la puntata avevo la febbre molto alta quindi non l'ho vista :roftl_drop:
    La mia opinione sul romanzo è buona ma è stata dura scindere le due storie... E la versione televisiva a me è piaciuta moltissimo, per quanto fosse un pochino più scarna di elementi del romanzo ma ricca di altri elementi legati alle modifiche,
    in primis il fatto che in tv la madre di Imma sia un personaggio abbastanza presente mentre prima della chiusura di questo romanzo muore. :cry:

    Si tratta comunque di un bel giallo quindi promosso.

    CITAZIONE
    Tra le letture "nuove" vorrei inserire qualcosa di horror o almeno inquietante, quindi sto vagliando la possibilità di leggere uno tra Il ragazzo sul ponte di M.R. Carey (che dovrebbe essere un prequel di La ragazza che sapeva troppo, romanzo che mi era piaciuto molto nonostante si trattasse di zombie... Ed io con i non morti non vado molto d'accordo), Lasciami entrare di John Ajvide Lindqvist, Vicious di V.E. Schwab e Silence di Tim Lebbon... Ma sono pienamente consapevole che una volta messe le mani su Il silenzio dell'acqua di Louise O'Neill, Questione di Costanza di Alessia Gazzola, La memoria di Babel di Christelle Dabos e Un assassino alle porte di Sabaa Tahir i miei buoni propositi andranno in mille pezzi quindi, più semplicemente, credo che andrò a braccio. :roftl_drop:

    Coerente al 70%
    Halloween è arrivato ed è passato...
    Ma io non ho letto i libri dell'orrore citati perché le nuove uscite mi hanno rapita... Anche se non tutte sono state citate. :roftl_drop:
    Nella categoria "gli altri" devo inserire ben tre romanzi acquistati e letti ed un romanzo che aspettavo di leggere da un anno abbondante.
    Le nuove entrate in libreria sono state Il silenzio dell'acqua di Louise O'Neill (romanzo al quale sapevo non avrei resistito), Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol (del quale parleremo nel gruppo di lettura della libreria tra un paio di settimane) e Ritorno al futuro. Parte 2 di Craig Shaw Gardner (la Salani mi ha fatto il regalo per Halloween :roftl_drop: ) mentre il libro che avevo in casa è Anne di Tetti Verdi di Lucy Maud Montgomery.

    Comincio dalla fine anche in questo caso perché non c'è molto da dire; amo la storia di Anne Shirley da quando ero una bambina, nel 2016 avevo letto l'edizione Giunti del romanzo e nel 2017 ho fatto fuori i restanti sette romanzi in una manciata di giorni... Potevo lasciarmi sfuggire l'edizione integrale e annotata di Enrico De Luca? Assolutamente no, quindi mi sono buttata sul romanzo e non ho mollato l'osso fino alla sua conclusione. Devo ammettere che leggere questa versione, contenente le varie citazioni letterarie sparse tra le pagine del romanzo, mi ha entusiasmata e non ho avuto problemi a passare da "Anna" ad "Anne"... ma non sono riuscita a staccarmi dalla pronuncia dell'adattamento italiano dell'anime per quanto riguarda la signora Rachel Lynde. :busta:

    Passando al resto della compagnia, inutile ribadire che sono una fan di Ritorno al Futuro e che quindi non potevo lasciarmi scappare il secondo romanzo (il primo l'ho acquistato e letto la scorsa primavera), mentre voglio dire che sono rimasta sorpresa da Mio fratello rincorre i dinosauri per la qualità della penna di questo ragazzo che a circa 18 anni ha scritto la storia del suo rapporto con il fratellino affetto da sindrome di Down con una lucidità ed una sincerità disarmanti; da questa testimonianza traspare l'anima di Giacomo, con i suoi alti e bassi nei confronti di quel fratello che amava ma del quale al tempo stesso si è vergognato... Ed è difficile affrontare quest'ultimo aspetto di un rapporto perché non tutti accettano che certe emozioni convivano. Insomma, questo libro mi è piaciuto davvero molto perché è stata una lettura che ho sentito come molto sincera.

    Ultimo ma non per importanza Il silenzio dell'acqua di Louise O'Neill, un retelling della versione di Andersen della sua fiaba più celebre, La sirenetta, attraverso una lettura in chiave femminista.
    Se da una parte questo è il romanzo dell'autrice che meno ho apprezzato, dall'altra si tratta di un romanzo eccellente, a tratti molto crudo, che narra la storia di Gaia, questa giovanissima sirena che, dopo essere stata cresciuta per essere un gioiello della corona del padre ed una moglie-trofeo per l'uomo a cui è stata promessa, all'età di quindici anni si innamora a prima vista di un essere umano ed in nome di quel sentimento farà una drastica scelta.
    Di base la storia è quella che tutti conoscono ma la scrittrice vi innesta elementi nuovi, a tratti inquietanti, che permettono di darne una lettura molto meno favolistica e assai più adulta, a tratti forte; se da una parte le fiabe rispecchiano la società dell'epoca in cui sono state scritte, questa trasposizione ne tocca i lati più opinabili e riesce a creare una storia fedele ma al tempo stesso innovativa che può piacere molto.

    Cosa leggerò?

    Dato che da questo mese gli impegni saranno ancora più numerosi e intensi non vorrei fare particolari programmi di lettura.
    Le mie uniche certezze sono Nevernight. Alba oscura di Jay Kristoff e Questione di Costanza di Alessia Gazzola, che in questo momento ho in lettura, oltre al romanzo per il club del libro di dicembre, mentre le restanti letture sono meno certe.
    Vorrei riuscire a leggere nelle prossime settimane La memoria di Babel di Christelle Dabos ma una parte di me mi frena perché poi non so quando uscirà il quarto e ultimo volume di questa serie quindi...
    Quando uscirà mi piacerebbe anche leggere subito Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon ma vorrei regalarmelo per Natale quindi credo che non lo avrò prima delle feste (quando tra l'altro avrò più tempo per dedicarmi ad una lettura tanto corposa)...
    Mi piacerebbe anche rileggere Il dominio del fuoco di Sabaa Tahir per poi andare avanti con il secondo e terzo volume ma una parte di me è consapevole che non è ancora nota la data in cui uscirà in patria il quarto e ultimo volume e qui da noi la situazione è anche peggiore quindi credo che sarà più saggio farmi passare la voglia...
    Tra i miei desideri credo che l'unico davvero adatto al periodo sia recuperare l'ultimo romanzo di Bianca Marconero ossia Le nostre prime sette volte, uscito a ottobre, per poi leggere L'ultimo bacio, che uscirà alla metà del mese :hmm: per poi andare a sentimento. :roftl_drop:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Doramisti Anonimi
    Posts
    1,146

    Status
    Offline
    Hepha, ho notato che ti piace Bianca Marconero (io lo scoperta per caso con "Non e detto che mi manchi"). Come ha scritto parecchio mi puoi consigliare (se hai letto tutto :D) qualcosa? O sono tutti "de leggere". Grazie.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (dana_ib @ 5/11/2019, 19:10) 
    Hepha, ho notato che ti piace Bianca Marconero (io lo scoperta per caso con "Non e detto che mi manchi"). Come ha scritto parecchio mi puoi consigliare (se hai letto tutto :D) qualcosa? O sono tutti "de leggere". Grazie.

    Quelli che ho letto mi sono piaciuti tutti quanti. :roftl_drop:
    Gli unici che mi hanno entusiasmato meno sono Un maledetto lieto fine e Un maledetto per sempre... Ma lì il mio problema erano i personaggi, che sono talmente ben scritti al fine di risultare antipatici... Che danno l'orticara.
    Il mio preferito resta Non è detto che mi manchi e infatti sto aspettando l'uscita del terzo della serie (anche se il secondo e il terzo da quanto ho capito sono incentrati su Alice e Alessandro).
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (dana_ib @ 5/11/2019, 19:10)
    Hepha, ho notato che ti piace Bianca Marconero (io lo scoperta per caso con "Non e detto che mi manchi"). Come ha scritto parecchio mi puoi consigliare (se hai letto tutto :D) qualcosa? O sono tutti "de leggere". Grazie.

    CITAZIONE (Hephaistion @ 5/11/2019, 19:33)
    CITAZIONE (dana_ib @ 5/11/2019, 19:10) 
    Hepha, ho notato che ti piace Bianca Marconero (io lo scoperta per caso con "Non e detto che mi manchi"). Come ha scritto parecchio mi puoi consigliare (se hai letto tutto :D) qualcosa? O sono tutti "de leggere". Grazie.

    Quelli che ho letto mi sono piaciuti tutti quanti. :roftl_drop:
    Gli unici che mi hanno entusiasmato meno sono Un maledetto lieto fine e Un maledetto per sempre... Ma lì il mio problema erano i personaggi, che sono talmente ben scritti al fine di risultare antipatici... Che danno l'orticara.
    Il mio preferito resta Non è detto che mi manchi e infatti sto aspettando l'uscita del terzo della serie (anche se il secondo e il terzo da quanto ho capito sono incentrati su Alice e Alessandro).

    Cito nuovamente il tuo messaggio per confermare quanto scritto nella risposta: tra i miei libri preferiti della Marconero rientrano tutti e tre i libri che girano attorno al palazzo Francalanza Visconti, quindi Non è detto che mi manchi, Le nostre prime sette volte e L'ultimo bacio (che probabilmente finirò di leggere solo domani, quando avrò più tempo ma so già che sarà tra i miei preferiti :roftl_drop: ).
    Amo i personaggi, amo i luoghi, amo il tipo di storia... Amo tutto. :roftl_drop:
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Doramisti Anonimi
    Posts
    1,146

    Status
    Offline
    Anch'io ho già finito Le nostre prime sette volt e non vedo l'ora che esce la versione digitale (reperibile anche in Olanda - perché amazon non c'è la) di L'ultimo bacio. Leggendo 'Le 7 volte' mi e venuto la voglia di rileggere la storia di Fosco :D
    Forse fin quando trovo L'ultimo bacio mi consolo cosi..
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    Volevo segnalarvi un libro di cui ho appena finito di leggere un estratto.
    Si tratta di una delle prime pubblicazioni della Fazi Editore per il 2020 (sì, è un libro non ancora pubblicato), Storia della nostra scomparsa di Jing Jing Lee (se siete interessati all'estratto, lo trovate qui).
    Questa è la trama:

    CITAZIONE
    Wang Di ha soltanto sedici anni quando viene portata via con la forza dal suo villaggio e dalla sua famiglia. È poco più che una bambina. Siamo nel 1942 e le truppe giapponesi hanno invaso Singapore: l’unica soluzione per tenere al sicuro le giovani donne è farle sposare il più presto possibile o farle travestire da uomini. Ma non sempre basta. Wang Di viene strappata all’abbraccio del padre e condotta insieme ad altre coetanee in una comfort house, dove viene ridotta a schiava sessuale dei militari giapponesi. Ha inizio così la sua lenta e radicale scomparsa: la disumanizzazione provocata dalle crudeltà subite da parte dei soldati, l’identificazione con il suo nuovo nome giapponese, il senso di vergogna che non l’abbandonerà mai. Quanto è alto il costo della sopravvivenza?
    Sessant’anni più tardi, nella Singapore di oggi, la vita dell’ormai anziana Wang Di s’incrocia con quella di Kevin, un timido tredicenne determinato a scoprire la verità sulla sua famiglia dopo la sconvolgente confessione della nonna sul letto di morte. È lui l’unico testimone di quell’estremo, disperato grido d’aiuto, e forse Wang Di lo può aiutare a far luce sulle sue origini. L’incontro fra la donna e il ragazzino è l’incontro fra due solitudini, due segreti inconfessabili, due lunghissimi silenzi che insieme riescono finalmente a trovare una voce.
    Con una scrittura poetica e potente, in questo romanzo d’esordio Jing-Jing Lee attinge alla sua storia familiare raccontando la memoria dolorosa e a lungo taciuta di una generazione di donne delle quali è stata per decenni negata l’esistenza: una pagina di storia che troppo a lungo è stata confinata all’oblio.

    FONTE: Fazi Editore


    Storia della nostra scomparsa diverrà acquistabile il 16 gennaio 2020 e non vi nascondo che ho iniziato a farci un pensiero gigante; l'argomento mi attrae parecchio e lo stile di scrittura mi ha convinta quindi potrei davvero inserirlo tra i romanzi da recuperare.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Sub-Baka
    Posts
    18,331
    Location
    Dove volete che sia? Nel mio confortevole pettile.

    Status
    Anonymous
    Ormai questo appuntamento è diventata una tradizione per la sottoscritta, quindi beccatevi un piccolo sfogo riguardo a questo anno di libri... Che ovviamente è dominato dal fallimento. :roftl_drop:

    Diciamo che questo è stato un anno dominato dall'implacabile scorrere del tempo; come diretta conseguenza della fine di alcune cose e l'inizio di altre, la mia vita è cambiata radicalmente in questi 12 mesi e questo si è riflesso su ogni aspetto della mia esistenza, quindi anche sulla lettura.

    CITAZIONE (Hephaistion @ 1/1/2019, 10:49) 
    - ho fissato su Goodreads lo stesso obiettivo dell'anno passato, ossia 130 letture tra manga e libri, ma se l'anno passato l'asticella dei libri era fissata a quota 80, quest'anno l'ho messa a quota 90

    Obiettivo raggiunto per un pelo... Ma questo non mi stupisce: da qualche mese ho iniziato a lavorare e di conseguenza non posso più dedicarmi alla lettura come facevo. Questa diversa scansione del tempo mi ha portata anche a decidere più facilmente quando mollare una lettura insoddisfacente e quando resistere, ad usare più spesso supporti elettronici per la lettura per evitare di appesantire inutilmente lo zaino o rischiare di rovinare un libro. Insomma, adesso leggo in orari diversi, mi concedo quasi esclusivamente libri che voglio leggere davvero e soprattutto sono diventata molto più rigida nei giudizi.
    Purtroppo questo nuovo modo di leggere non si adatta benissimo ad uno degli altri obiettivi
    CITAZIONE
    - tra i miei buoni propositi libreschi per l'anno c'è quello di leggere DAVVERO più romanzi in lingua inglese... e questo è decisamente l'anno giusto perché non solo finalmente la serie di Throne of glass è conclusa ed io voglio leggermela tutta insieme, ma negli ultimi giorni del 2018 ho scoperto The kiss of deception di Mary E. Pearson, che è soltanto in lingua quindi non mi permette di tirarmi indietro. :roftl_drop: Il mio obiettivo è fissato a 10 libri in lingua, ma spero davvero di riuscire a superarlo perché ne ho accumulati abbastanza e 3-4 l'anno sono pochi :roftl_drop:

    Leggere in una lingua straniera richiede più energie rispetto al farlo nella propria lingua quindi i miei piani riguardo alle letture in lingua sono andati a farsi benedire anche quest'anno... Anche se le cose sono andate decisamente meglio, tanto che dal conteggio ho escluso le due graphic novel che chiudono le Cronache Lunari di Marissa Meyer. Insomma, non è stato un grande risultato e ho fallito il mio obiettivo ma ci sono andata più vicina rispetto all'anno passato.
    CITAZIONE
    - altro obiettivo dell'anno, che poi è ripreso pari pari dall'anno passato ma anche lui opportunamente aumentato, è di leggere almeno 15 libri acquistati con uno sconto superiore al 25%... e dato che l'anno passato in 3 mesi ne ho letti 10, direi che è estremamente abbordabile

    Questo era l'unico obiettivo che non mi spaventava e in effetti è stato quello più facile da raggiungere; la mia propensione ad acquistare ed accumulare libri in sconto mi ha aiutata parecchio. Tra l'altro questo punto mi ha anche spronata a rosicchiare un po' della mia infinita lista di libri da recuperare.
    CITAZIONE
    A questi tre si aggiunge l'obiettivo morale di leggere almeno un autopubblicato al mese per il blog, se no si accumulano.

    Altro obiettivo mancato... E anche abbastanza confuso, a dire il vero :roftl_drop: dato che alcuni romanzi inviati al blog erano editi da case editrici e alcuni dei romanzi autopubblicati non li ho letti perché inviati al blog (quelli della Marconero, per capirci :roftl_drop: ); tra l'altro il fatto di aver vissuto un anno molto complicato mi ha spinta a privilegiare letture che volevo fare davvero piuttosto che libri che "dovevo" leggere, quindi non è stato facile tenere fede a questo proposito e tirando le somme ne è venuto fuori un bel casino. :fugge:
    In pratica solo ultimamente, quando sono stata un po' meglio, ho ripreso in mano la situazione e per il prossimo anno sono abbastanza fiduciosa riguardo alla possibilità di essere più "professionale", anche perché essendo quasi esclusivamente romanzi in edizione digitale posso comodamente leggerli dal cellulare nei momenti più disparati... E avendo dei tempi morti abbastanza brevi avere a portata di mano un libro a cui dedicare una decina di minuti ogni tanto è positivo.

    Ma come sono andate le letture di questi ultimi due mesi del 2019?

    Diciamo bene. :roftl_drop:
    Iniziamo con quanto scritto a novembre...

    CITAZIONE (Hephaistion @ 4/11/2019, 18:34) 
    Le mie uniche certezze sono Nevernight. Alba oscura di Jay Kristoff e Questione di Costanza di Alessia Gazzola, che in questo momento ho in lettura, oltre al romanzo per il club del libro di dicembre, mentre le restanti letture sono meno certe.

    Verissimo. :susuvai:
    Questione di Costanza di Alessia Gazzola, primo romanzo di una nuova serie, mi è piaciuto molto. Come è naturale che sia, avvicinarmi a Costanza dopo tanti anni di Alice mi spaventava un poco... Ma già dopo qualche pagina mi ero abituata al fatto che quella protagonista fosse profondamente diversa da colei che l'ha preceduta e alla fine mi ha convinta in pieno.
    Ho anche gradito moltissimo il fatto che l'autrice abbia inserito in questo romanzo uno stratagemma letterario che spezza il flusso narrativo e arricchisce il romanzo di contenuti, creando una sorta di storia nella storia.
    Insomma, mi è piaciuto davvero moltissimo.

    La mia opinione riguardo ad Alba oscura è altrettanto positiva ma non potendovi parlare praticamente di nulla vi basti sapere che mi è piaciuto davvero moltissimo e che in generale ho trovato la trilogia di Nevernight ottima.

    CITAZIONE
    Tra i miei desideri credo che l'unico davvero adatto al periodo sia recuperare l'ultimo romanzo di Bianca Marconero ossia Le nostre prime sette volte, uscito a ottobre, per poi leggere L'ultimo bacio, che uscirà alla metà del mese :hmm:

    Ancora non riesco a credere a quanto sia riuscita a essere così coerente con quanto scritto. :roftl_drop:
    In effetti a novembre ho letto uno dopo l'altro Le nostre prime sette volte e L'ultimo bacio di Bianca Marconero, due romanzi che ho amato alla follia e che hanno confermato che la parte di universo narrativo dell'autrice che ruota attorno al gruppo editoriale Francalanza-Visconti è quello che preferisco.
    A parte un dettaglio della storia (che qui, è giusto dirlo, era ben contestualizzato ma mi ha infastidita per un problema di "reiterazione"), ho amato ogni pagina di questi romanzi e non posso fare altro che consigliarli.
    Adoravo Alessandro ed Alice quando erano personaggi sullo sfondo ma vederli protagonisti è stata tutta un'altra cosa, soprattutto perché il primo romanzo ci racconta cosa è accaduto prima e durante Non è detto che mi manchi (di cui credo di aver parlato circa un anno e mezzo fa) mentre il secondo ci porta dritti dritti nel "dopo". :sbarluccic:
    Non amo i romance ma a quelli della Marconero non riesco a resistere. :coffee:

    Oltre ai libri già citati, il periodo non è stato avaro di altre letture, soprattutto nei primissimi giorni di vacanza (si vede che mi mancava la lettura folle e disperatissima :roftl_drop: ) dato che in quelli ho letto quattro romanzi e due manga mentre nei precedenti quindici giorni ne ho letti solo un paio. :roftl_drop:
    Veniamo a queste letture e non solo...

    Le mie letture di novembre sono state tutte quelle citate precedentemente, con l'aggiunta di Ti avrei dato tutto di Nicolas Paolizzi, un giovane instagrammer e romanziere che con questo romanzo ha esordito con Rizzoli.
    CITAZIONE
    Nicole ha 15 anni e gli occhi quasi neri, è ormai assuefatta alla solitudine e vive in Abruzzo con una madre che a stento si ricorda di lei. Marco di anni ne ha 17, gli occhi azzurri come il mare e un sorriso timido, vive a Roma e i genitori la loro presenza la fanno sentire eccome, limitandogli al massimo libertà e spostamenti. Si sfiorano in spiaggia per caso in un giorno d'estate solo con uno sguardo fugace, si ritrovano su Facebook e da quel "Ciao, posso disturbarti?" scritto da Nicole la loro vita cambia per sempre. Cominciano a sentirsi ogni giorno, a sognare insieme, si innamorano fino a non poter più fare a meno l'uno dell'altra neppure per un minuto. E cosa può esserci di più vero e più sconvolgente di un amore a distanza? Cosa può restituire la stessa gioia e lo stesso dolore di veder partire e tornare ogni volta la persona che desideriamo? Nel caso di Nicole e Marco, non c'è nemico più grande dei 313 chilometri che li separano, e lo combattono mettendo in gioco tutto ciò che hanno. Oppure forse un nemico più grande c'è ed è la paura che improvvisamente prende Nicole: la paura di non essere abbastanza per Marco, la paura che lui voglia accanto una persona diversa, più bella. Iniziano così le scuse, le bugie, le incomprensioni e i silenzi. Qualcosa dentro Nicole si spezza e Marco si troverà a un bivio: perderla per sempre oppure riportarla a casa, rendendo il loro amore finalmente perfetto.

    Purtroppo il libro non mi ha convinta per nulla, anche se tanto in suo sfavore ha giocato il fatto di essere totalmente fuori dal suo target (ma era il libro del club di lettura...); ho apprezzato il suo coraggio e sono certa che in futuro possa migliorare, ma per questo libro nello specifico è un no. :gelo:

    L'inizio di dicembre è stato all'insegna dei romanzi inviati al blog (come ho anche accennato precedentemente); nello specifico ho letto La bambola di pezza di Raul Londra e Klove di Iliaria Militello, due romanzi che ci sarebbero stati bene qui sul forum dato che sono ambientati il primo in Giappone ed il secondo in Corea del Sud. :roftl_drop:
    Le due letture sono state molto diverse l'una dall'altra: la prima, una storia abbastanza pesante, l'ho apprezzata nonostante sia stata consapevole sin dal primo momento che quello non era il libro giusto per quel momento mentre la seconda, molto più leggera, mi è piaciuta decisamente meno.

    Le letture della settimana tra il 17 e il 25 dicembre (sì, ho segnato i giorni :roftl_drop: ) sono state tutte decisamente gradite. :win:
    Sono andata avanti con Yona la principessa scarlatta leggendo i volumi 10 e 11 (secondo me ancora regge piuttosto bene e mi pare di capire che le cose si possano fare più interessanti nel volume 12 ma perché ho già letto il volume 11! Dovevo aspettare il volume 12! :lacrime: :lacrime: :lacrime: ), poi mi sono buttata su Caraval di Stephanie Garber, primo volume di una trilogia fantasy young adult dalle atmosfere davvero molto interessanti.
    CITAZIONE
    Ricorda, è solo un gioco...
    Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre…

    Il romanzo nel suo complesso mi è piaciuto abbastanza ma non tanto da farmi bramare particolarmente il volume successivo quindi per procurarmelo aspetterò gli sconti della casa editrice, anche perché il prossimo avrà una protagonista un personaggio insopportabile che incontriamo in questo volume :acc: quindi non si può dire che io muoia dalla voglia di torturarmi. :roftl_drop:

    Altra lettura di questi giorni è stato un altro romanzo del club del libro, Il sussurro dell'angelo di Anna Rita Cinaglia, una bella lezione di storia dell'arte che non mi ha convinta completamente ma non mi è neanche dispiaciuto.

    E veniamo alla doppietta Vigilia-Natale. :win:
    In questi due giorni ho letto Regina di cenere di Tracy Banghart e Stardust di Neil Gaiman. :wub:
    Il primo citato è il seguito di Iron flowers, di cui parlai nel giugno 2018.
    Ci tengo a rivangare quel ricordo...

    CITAZIONE
    Ultimo romanzo di cui voglio parlare nonché ultima lettura in generale è Iron Flowers di Tracy Banghart, romanzo distopico che parla di Nomi e Serina Tessaro, sorelle che vivono nel regno di Viridia, un luogo in cui le donne non solo non hanno alcun diritto riguardo alla scelta del modo in cui dovranno vivere e chi sposare, ma non hanno neanche accesso all'istruzione e imparare a leggere è severamente proibito. Le donne che, almeno apparentemente, vivono meglio sono le Grazie, tre donne che ogni tre anni vengono scelte dal Supremo, sovrano di Viridia, che dovranno vivere tra gli agi del palazzo come belle statue da esporre. Serina è una candidata Grazia e al suo fianco porta Nomi in qualità di Ancella, ossia la donna che dovrà occuparsi di ogni aspetto della vita della Grazia, dal make up agli abiti alla manutenzione della stanza. Il mondo delle sorelle si capovolge quando è Nomi a essere scelta come Grazia e Serina ne diventa l'Ancella, ma le cose peggiorano quando proprio l'ex candidata viene accusata ingiustamente e mandata sull'isola- prigione di Monte Rovina, dove sono detenute le donne più pericolose del paese.
    Nutrivo grandi aspettative per questo romanzo e, come capita spesso, sono rimasta delusa. Se da un lato ha una buona idea di base, dall'altra questo romanzo è scritto in maniera che venga sprecata (tra l'altro con rimandi abbastanza pesanti ad altri romanzi del genere), eppure questo libro ha dalla sua il fatto che trasmette bene l'ideale di sorellanza, sia tra consanguinee sia tra donne che si scelgono, il che nell'attuale ambiente culturale è un buon messaggio. E poi getta le basi per un secondo romanzo che, se ben sviluppato, dovrebbe essere davvero notevole.

    Quanto sono stata contenta che questo romanzo si sia rivelato, se non notevole, davvero molto, molto bello.
    Lo svolgimento è stato un po' semplicistico, questo è vero, ma le protagoniste sono decisamente più solide (tecnicamente Serina già lo era e ha confermato la buona impressione lasciata mentre Nomi si riscatta alla grande) in questo romanzo si respira girl power in ogni pagina e cerca di affrontare in maniera realistica l'argomento della disparità tra uomo e donna, senza andare a pescare a piene mani da altre opere (cosa invece accaduta nel primo romanzo).
    Al contrario Stardust mi ha "delusa", nel senso che mi è piaciuto moltissimo ma mi aspettavo qualcosa di più in termini di azione, forse anche perché sono suggestionata dal film che ne hanno tratto una dozzina di anni fa (che non è tra i miei preferiti ma avevo apprezzato). Insomma, mi è piaciuto molto ma non quanto credevo mi sarebbe piaciuto.

    Cosa leggerò prossimamente?

    In questo caso devo distinguere tra quello che vorrei leggere a gennaio e quello che vorrei leggere nel corso del 2020.
    Inizierò con il breve periodo.
    Come ogni anno uno degli obiettivi di gennaio sarà leggere un libro dedicato all'Olocausto, ma quest'anno il mio piano è leggermente diverso: dato che il traduttore che ne ha curato l'edizione è stato tanto gentile da inviarmi una copia del libro, in questi giorni di libertà ho iniziato a fare una lettura parallela di Sono stato l'assistente del dottor Mengele e Sopravvissuto a Mengele, due edizioni diverse dello stesso libro scritto da Miklos Nyiszli dopo la sua detenzione all'interno del campo di concentramento di Auschwitz, alle dirette dipendenze del dottor Josef Mengele, al fine di realizzare un post in tempo per il Giorno della Memoria; non sono sicura di finire questa lettura in giornata, dato che è un lavoro abbastanza farraginoso, ma sono libri molto brevi quindi potrei decidere di dedicarmi a un'altra lettura su quel periodo storico ma guardando in una direzione diversa... Detto in parole povere, potrei decidere di acquistare e leggere il prima possibile Storia della nostra scomparsa di Jing Jing Lee, di cui ho parlato giusto qualche giorno fa.
    Altro obiettivo di gennaio è leggere La nave della magia di Robin Hobb, che la Fanucci ristamperà proprio questo mese :ador: e che ho già ordinato in libreria, così come ho fatto per Dark di Victoria Schwab, l'ultimo volume della trilogia Shades of magic. :sbarluccic: che sicuramente vorrò leggere immediatamente.
    In tutta questa frenesia di letture dovrò trovare tempo anche per andare avanti con Blood heir di Amelie Wen Zhao e Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon (che sto leggendo con MOLTA calma principalmente perché tenerlo in mano causa seri traumi al polso :roftl_drop: ), quindi non è improbabile che qualcosa me lo trascinerò fino a febbraio... Ma ne vale la pena. :roftl_drop:

    I miei obiettivi per questo 2020 sono decisamente più modesti di quelli degli anni passati. :sisi:
    - Mi sono prefissata l'obiettivo di leggere in media un romanzo alla settimana, quindi 50 libri in totale, e di privilegiare la lettura di romanzi che ho già in casa (i libri prenotati in libreria sono in buona parte volumi parte di serie che devo concludere :coffee: ), prediligendo i fantasy che devo recuperare da EONI quindi vorrei che questo fosse l'anno di Brandon Sanderson (in particolare della prima trilogia Mistborn, che mi sono stancata di rimandare) e di Robin Hobb (il succitato La nave della magia è l'unica pubblicazione italiana che ancora mi manca), magari anche quello di Terry Goodkind e Jacqueline Carey (sarà l'anno buono per chiudere con Terre d'Ange?) e in generale delle serie che ho già completamente a casa o che in teoria saranno complete entro il 2020 (io spero negli ultimi volumi della saga dei tre regni di Morgan Rhodes in edizione TEA)... Insomma, voglio che quest'anno sia pieno di magia e dalle spese limitate. :coffee:
    :patpat: <--- il mio subconscio che mi dice CREDICI

    - Come negli anni passati, l'obiettivo è leggere di più in lingua. :susuvai:
    - Leggere più libri inviati al blog... E questo forse sarà più facile dato che nel 2020 ho in coda due romanzi di due autori che ho apprezzato particolarmente in passato quindi almeno quei due non vedo l'ora di leggerli. :roftl_drop:

    Insomma, quest'anno punto più allo spessore che alla quantità... E sono già convinta che se davvero terrò fede a queste intenzioni non ce la farò :roftl_drop: ma voglio comunque tentare. :susuvai:
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Io PlatessO, Tu MoschettierI Cacciatrice di Sòle DOC

    Group
    Doramisti Anonimi
    Posts
    3,840
    Location
    Varese

    Status
    Anonymous
    Come è iniziato il 2020 dal punto di vista delle letture? Hephaistion Bori Io tutto sommato non posso lamentarmi: sto leggendo un sacco, soprattutto adesso che non ho lezioni, e mi sto trovando libri perlopiù piacevoli.
    Magari appena ho un attimo faccio la collezione dei piccoli commenti che faccio su un gruppo su GR e li posto qui, così magari ci si scambia qualche opinione. :)

    :ghug:
     
    Top
    .
1267 replies since 24/6/2007, 14:54   18440 views
  Share  
.