Pachinko

visto che Sunja e' nonna, vive in una bella casa a Osaka e suo nipote ha studiato a Yale...

Capisco che in quel modo avrebbero svelato in anticipo che Mozasu non fosse il bambino di Sunja e Hansu...

Parlo in particolare di Hansu, che se da una parte aveva diritto di avere un background dall'altro ne ha ricevuto uno che non solo è più ampio (e fin qui, buona idea) ma è anche volto a farlo sembrare una persona differente da quella che è nel romanzo, facendo venire meno una serie di elementi che avrebbero avuto un peso immenso nel futuro e quindi andranno o a distaccare maggiormente la serie del romanzo (e questo potrei accettarlo) o gli forzeranno la mano in tal senso (ma ne dubito visto che è comunque una serie molto curata) oppure, e questa vi dico subito che per me è l'ipotesi più probabile perché ho anche già trovato il personaggio papabile, probabilmente graveranno di questo peso che a sua volta potrebbe portare ad altre modifiche che nell'economia della storia potrebbero avere conseguenze che potrebbero essere in minima parte positive ed in gran parte negative.

tipo Sunja che torna in Corea (nel romanzo non mi pare che vi faccia mai ritorno) e con uno stratagemma narrativo le fanno ritrovare la ex dipendente della madre che accenna al fatto di essere stata portata con la sorella in Manciuria (cosa che, mi pare, Sunja viene a sapere in maniera differente) e quindi viene inserita l'allusione alla questione delle donne di conforto ed al suicidio di una delle due nel fiume vicino la locanda (altra aggiunta della serie) oppure l'ampia trattazione della situazione di Hana (il suo personaggio non ha tutto quello spazio in quell'ultima fase della sua vita) e lo strazio per il suo ineluttabile destino,

Direttamente o indirettamente è lei che mette in moto gli eventi.
E' lei che si tira su le maniche e cerca di cambiare le cose.
Il coraggio di affrontare gli strozzini per dire, la decisione di andare a vendere il kimchi per mantenere la famiglia quando il marito viene arrestato con accuse di cospirazione.

cerca in qualche modo di prendere in mano le redini della sua vita.
Al momento devo dire che gli va malino
Si è visto sfumare la carriera nel giro di nulla, pur essendo nato e cresciuto in Giappone, pur avendo studiato in America, aleggia sempre su di lui quella barriera che lo fa sentire non accettato e diverso perché di origini coreane.
Sul piano sentimentale non gli va meglio
Hana il suo grande amore nel dorama appare come una figura inizialmente misteriosa, difficile da raggiungere, sfuggente.
In tutti i sensi
Hana è una persona che alla fine ha distrutto sè stessa e avrei voluto capire meglio da dove nascesse tanta rabbia, ribellione e auto distruzione.
Solomon in quanto di origini coreane è cresciuto facendo i conti con il razzismo, Hana è giapponese eppure finisce ai margini della società.
Nel mezzo il loro amore che non si concretizzerà mai, se non verso la fine quando Solomon una volta ritrovata Hana resterà con al suo fianco fino alla fine cercando di realizzare l'ultimo desiderio della ragazza.

e finendo per cacciarsi nei guai.

sia gia' sposato per convenienza con una donna giapponese che non ama e che lo disprezza, incapace di dargli l'agognato figlio maschio, e che Sunja non si presti a fare l'amante che vive negli agi, anche se oggettivamente all'epoca era cosa assai comune per gli uomini ricchi. Han Su e' un uomo che ha costruito la sua fortuna lottando con le unghie e con i denti, dopo essere sopravvissuto ai terribili giorni delle persecuzioni contro i coreani post Gran Terremoto del Kanto (vedete questo film se siete curiosi) e per cui il fine giustifica qualsiasi mezzo.

Se deve accettare il rifiuto di Sunja, resta il fatto che lei sia la madre del suo erede maschio Noa.

Al punto che chiede a Sunja di sposarlo ben sapendo che lei e' incinta di un altro uomo solo per proteggerla. Ma piano piano il loro amore cresce, e nasce un secondo bimbo: Mozasu (il padre di Solomon).

Se Sunjia vorrebbe giustamente prenderlo a sberle quando scopre che con due figli a carico si e' messo a fare il rivoluzionario, anche io trovo che fu un perfetto idiota, pronto a fare la Santa Crociata lasciando poi sua moglie da sola a crescere due ragazzini. Perche' sospetto fortemente che Isak non lo vedremo piu'.

pur essendo giapponese era di fatto anche lei un'emarginata a causa del lavoro di sua madre (da quanto ho capito era una hostess o qualcosa di simile) e, mentre Solomon prende la strada del primo della classe, Hana e' ribelle e rifiuta il sistema, finendo per andarsene da casa quando Solomon viene spedito in US (anche per allontanarlo dalla sua influenza negativa).

che pare tanto il nipote di Han Su.

1) Come fara' Sunja ora che non puo' piu' contare su Isak?
2) Che cosa e' successo a Noa, che da bimbo sembrava assai brillante? Ci lasciano intuire che si sia perso nelle droghe e sia morto, ma perche'? La sua storia e' tutta da scoprire.
3) Che fara' Solomon della sua vita?

Ci sono pochi dubbi ad esempio che quando Solomon da ragazzino viene arrestato per quel furto nel negozio, sia la telefonata di Han Su a cambiare tutto. E sospetto che non sia la sola occasione in cui Han Su ci ha messo una pezza.