Bleak Night

Corea, 2011

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  1. Eris•
     
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    Doramisti Anonimi
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    Scusate il ritardo ma questa settimana ho avuto problemi di connessione e di pc :depressenji:

    Allora comincio col dire che concordo su Mid che il film non sia facile il tema soprattutto ma come per merykik mi e' piaciuto davvero tanto :heart: :heart: :heart: un bel film anche se piuttosto difficile...mi ha tenuto lo stesso attaccata allo schermo tanto che quando e' finito ci sono rimasta male :roftl_drop: ero talmente presa dalle scene e dalla storia che quando sono tornata alla realta' e non volevo, era troppo presto :roftl: volevo invece sapere piu' cose.
    A parte i miei deliri e' veramente un film interessante
    all'inizio quando lessi la trama supponevo si trattasse del classico film in qui il bullismo la fa' da padrone e' effettivamente almeno nei primi minuti della pellicola e' cosi' ma poi la storia prende una piega che non mi aspettavo...non e' il protagonista ad essere preso a botte ed insulti dal solito gruppetto di ragazzi che si credono i padroni della scuola ma e' lui stesso che usa mezzi del tutto inappropriati per burlarsi degli amici, non proprio adatti appunto perche' e' dei suoi amici di qui si parla, in particolare di un amico d'infazia e di uno invece incontrato alle superiori di qui pero' sembra essere molto legato o che comunque ne e' affezzionato...sembra perche' in effetti il giovane ragazzo "popolare" per farsi forza davanti agli altri prende a battute e non solo, si parla anche di liti e danni fisici, non compagni che appunto lui ritiene sfigati ma i suoi stessi amici. Da questo punto di vista faticavo molto a capire il perche' dei suoi comportamenti, non che capisco quelli che picchiano i compagni solo perche' non gli vanno a genio, ma in un modo strano puoi darci una spiegazione -non mi piaci e quindi ti infastidisco nell'unico modo che posso e cioe' rendendoti inoffessivo e "perdente" davanti a dei ragazzi- compagni con qui gli tocca trascorrere parte del proprio tempo essendo questo il luogo in qui si studia ed e' naturale che ci sei a contatto e vedendolo preso a botte e non reagendo anche tutta gli altri penseranno di lui che e' un inetto e mai vorranno starci vicino. Ma qui le cose sono diverse lui si prende gioco degli amici...e' davvero uno strano modo di farsi "vedere"...poi la storia, raccontata tramite i fatti dalla voglia del padre di capire perche' il figlio sia arrivato al suicidio, non avevo capito cosa gli fosse successo fino a quando non si e' visto il ragazzo davanti al balcone dell'appartamento dove viveva a poi ripensando al padre che guarda giu' dalla stessa finistra oltre i rami secchi degli alberi ho collegato le cose. Comunque dicevo che l'uomo voleva solo sapere cosa fosse successo tra loro e il figlio nell'ultimo periodo perche' era forse ovvio pensare che chi lo conosceva bene, come l'amico d'infanzia e quello che lo avevano indicato come di un amico importante, parlo di Becky, non siano poi andati al funerale, punti interrogativi insomma a qui l'uomo non riesce a rispondere e cerca nei suoi compagni una qualche pista per arrivare alla verita' che suppongo pero' non riuscira' mai a scoprire visto come finisce il film.

    Quello che ne esce dai ricordi dei ragazzi e l'immagine di un ragazzo problematico che sfoga le sue debolezze su chi gli e' vicino e dimostra affetto per lui, si parla di un padre assente e della sua rabbia nei confronti di chi sembra essere meglio di lui o abbia una vita migliore della sua cosi' e' stato per Becky, costretto addirittura a trasferirsi, e probabilmente cosi' e' stato anche per il compagno piu' vecchio che provochera' poi, con le sue ultitme parole "sarebbe stato meglio se non fossi mai nato", l'atto che il giovane fa' togliendosi la vita.... .
    Allora io ho visto in questo ragazzo un tipo debole, invidioso, e terribilmente ossessionato dall'essere al centro dell'attenzione, ogni volta che qualcuno dimostrava un qualcosa in piu' lui reagiva nel modo peggiore, o forse nell'unico modo che conosceva, e quindi umigliando la persona in questione o addirittura picchiarla davanti a tutti...la sua forza stava nel fatto che nessuno correva in soccorso del tipo maltrattato e questo ai suoi occhi non faceva che alimentare la convinzione della sua supremazia...pero' se pur nella vittoria il ragazzo perde agli occhi di chi gli importa davvero, e di se stesso, anche se non riesce ad ammetterlo, perche' il dolore lui l'ho prova ogni volta che ferisce quei due lo si vede con Becky dopo che lo aspetta, nel suo nuovo quartiere, e gli regala la palla prendendolo in giro per la divisa come fossero ancora amici nonostante per Becky e' evidente non sia piu' cosi' e lo stesso e' per l'amico che ferisce dicendoli della ragazza che frequenta quando va' da lui e lo vede in quello stato. E come se lui in quel modo cercasse di fargli capire che per lui e' inevitabile comportarsi cosi' altrimenti perderebbe il suo equilibrio di capo del gruppo che sembra essere il suo punto di forza quello che lo fa' sentire bene e da qui non riesce a staccarsi sacrificando l'amicizia per qualcosa di piu' effimero o pensando forse che i suoi "amici" potessero capire il suo comportamento e dire -stiamo al gioco tanto lui ci vuole bene davvero- un pensiero davvero troppo sulle righe, un modo troppo scontato di vedere un amicizia...fare dei torti e sperare che chi ti conosce puo' capire che dietro quello che fai non c'e' davvero lui ma un solo un modo di fare e' totalmente sbagliato o forse il vero problema sta nel fatto che nessuno dei due amici sapevano come lui fosse davvero e quindi ne esce un incomprensione troppo profonda.

    L'ossessione per Becky l'ho vista come una sorta di gioccattolo preferito che pero' non andava piu' bene se questo cominciava a pensare ed agire con la sua testa e forse anche con l'amico d'infanzia e' successa la stessa cosa e lui ha trovato in questo altro ragazzo il suo sostituto...questo e' triste...e' anche piu' triste vedere Becky che cosiglia all'amico afflitto di tornare quello che era come se la morte di quel ragazzo, che per tanto riteneva un amico, alla fine non valesse poi cosi' tanto...per Becky i comportameti del ragazzo sono stati davvero troppo spinti oltre senza meritare ora alcuna espiazione.

    Ma la cosa che mi e' piaciuta di piu' di tutto il film e' questo legame che hanno i tre ragazzi...negativo, fatto di incomprensioni e cose non dette, perche' tra loro non si sono mai detti la verita' e mai chiariti davvero, un rapporto anche violento, un amicizia che si e' sgretolata con i comportamenti strani del protagonista...ma resta il fatto che lui uccidendosi abbia portato con se le sue colpe. Se questi due ragazzi, amici suoi, sono stati costretti uno a trasferirsi e l'altro a togliergli il saluto sapeva bene che la responsabilita' era solo sua... . Altra cosa che mi e' piaciuta e' l'amico che vede e parla al suo fantasma...qui probabilmente come lui sia davvero...non il ragazzo che cerca solo di ferirlo ma come un amico.


    E' un film che mi ha colpita molto e mi fatto riflettere su alcune cose. OTTIMO :heart:
     
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9 replies since 28/7/2011, 21:10   484 views
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