Dorama wo produce ~ DAFansub Forum

Posts written by Piccola Quercia

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    Bene, ho posto l'unica domanda che forse avrei dovuto evitare come la peste visto il silenzio XD

    Rimango comunque dell'idea che la lettura deve essere un piacere e mi pare di capire che in questo periodo mancano le forze, la voglia e anche dei libri decenti. Vi rifarete nei prossimi mesi, ne sono certa :hug:

    Nel mentre raggruppo qui la lista con il collage di vari commenti postati su un thread su GoodReads :)

    GENNAIO

    📚Soulless (Parasol Protectorate, #1) ➜ Semplicemente adorato e divorato. All'inizio ho trovato la lettura in lingua un po' difficilotta, se non altro perché non sono abituata a leggere in inglese; aggiungiamoci pure che, data l'ambientazione in una Inghilterra vittoriana non troppo lontana dalla realtà, il linguaggio utilizzato dai personaggi è generalmente elevato rispetto alla serie TV tipo moderna ma con il tempo sono riuscita ad abituarmi e a non trovarlo più così lontano e difficile.
    📚Scandalosa proposta (Scandal, #1) ➜ romanzetto rosa di bassa lega, con personaggi ridicoli ed inspiegabilmente bipolari con reazioni degne del peggio melò sudcoreano. L'unica nota positiva di questo obbrobrio è il fatto che, nonostante fosse un Harmony, non mi ha fatto ridere davanti a descrizioni imbarazzanti di uomini virili e damigelle in pericolo.
    📚Lorenzo de' Medici e l'Italia del Rinascimento ➜ lettura indubbiamente interessante per chi vuole approfondire il tema dell'Italia rinascimentale, della figura del Magnifico e più in generale l'impatto che ha avuto in campo politico e non solo.
    📚I miti del nostro tempo ➜ Inizialmente era semplicemente una lettura per l'esame di storia contemporanea in università ma dopo poche pagine mi sono innamorata del pensiero e delle critiche mosse da Galimberti, con le quali mi sono trovata perlopiù d'accordo. E ciò ha confermato come il mio interesse nei confronti di questo libro, dimostrato anni e anni fa, fosse effettivamente "azzecato", passatemi il termine.
    Non è una lettura da spiaggia o che non richiede una certa dose di impegno e concentrazione, in quanto richiede uno sforzo mentale non da poco e propone delle prospettive a cui magari non si aveva mai pensato. Inutile dire che lo consiglio vivamente.
    📚Il regno dei draghi (Trilogia dei draghi, #1) ➜ Finito ieri sera. Ammetto di aver arrancato un po' nella lettura, se non altro perché ho dovuto dare maggiori priorità a Galimberti e allo studio. Di per sé il libro non mi è dispiaciuto per niente, è un onesto fantasy un po' più "classico" rispetto a ciò che ho letto negli ultimi anni; un ritorno alle origini di lettrice, se vogliamo ben guardare. Ed effettivamente per buona parte della lettura sentivo una sensazione di deja vù, l'impressione di sapere già cose o perlomeno di sospettarle: è emerso, a dieci pagine dalla conclusione, come ciò fosse vero; a quanto pare lessi già questo libro almeno otto anni fa, perciò non mi sorprende come non ricordassi niente se non una cosa riguardante un personaggio a cui mi ero affezionata. Non la conto come rilettura se non altro perché sono dell'idea che per rileggere un libro è necessario ricordarsi della pregressa lettura :D

    FEBBRAIO (ad oggi)

    📚 Rogue (Talon, #2) ➜ Carino come il precedente. Si legge velocemente, quasi d'un fiato, proprio perché riesce a coinvolgere il lettore senza chiedergli troppo: non si spaccia per alta lettura, ma si propone anzi come un onesto libro per ragazzi con una strizzata d'occhio al fantastico che riesce ad attirare un bacino di utenza forse un po' più variegato di altri generi.
    Pian piano recupererò anche gli altri titoli della serie.
    📚 Solo per una notte ➜ Non dico sia stato una brutta lettura o una delusione ma non è stato nemmeno un punto di svolta o uno di quei libri che lasciano il segno. Bellino, con un pizzico di irrealtà da storia d'amore patinata e condita di ormoni adolescenziali ma con una impronta omosessuale. Lettura disimpegnata e piacevole ma che non perdura nella memoria del lettore.
    📚 Bacio immortale (Bacio immortale, #1) ➜ Primo volume di una serie che ho voluto leggere per anni e che non ha minimamente deluso le mie aspettative. Combina quel gusto per il paranormale mischiato all'amore pressocché impossibile tra un essere umano ed un qualcosa che va oltre... l'umano. Il tutto condito da una scrittura gradevole e che scorre bene. Contando poi che l'autrice è italiana, direi che il gioco è fatto! Le carte per renderlo una lettura piacevole ci sono tutte. :) Come tanti suoi precedessori però, questo libro non rimarrà nella mia libreria ma lo lascerò vagare presso altri lidi.
    📚 The Murderer's Daughter ➜ Iniziato piena di aspettative e che hanno in parte trovato delle conferme nel mio entusiasmo iniziale, è pian piano diventato un libro che non volevo finire perché non riuscivo a stare ferma e ad appoggiarlo lì sul tavolo, ma semplicemente con la speranza (per me vana) di dare un senso a tutte le informazioni che il mio cervello immagazzinava e cercava di unire in un modo quantopiù sensato. Se all'inizio la ricerca della verità sembrava essere il nocciolo della questione e la cosa che doveva spingere il lettore a proseguire, ben presto si è rivelato il semplice filo conduttore di una storia che si dipanava tra presente e ricordi del passato della protagonista, volti a fare luce sulla sua vita come orfana e alla sua crescita di casa famiglia in casa famiglia. Finale veramente banale e annacquato, inconcludente come buona parte della seconda metà del romanzo: personaggi magicamente spariti nel nulla di cui non si sa più nulla perché ormai non funzionali alla trama, situazioni concluse in modo raffazzonato senza il benché minimo segno di spiegazione, per quanto pedestre, in primis riguardo la "caccia all'uomo" su cui si poggia la storia e che non concludono niente, se non la rilegatura delle pagine. Definirlo delusione è un eufemismo, tant'è che mi stavo perfino dimenticando di inserirlo tra i libri conclusi.
    📚 The DUFF (Hamilton High, #1) ➜ Concludiamo (forse) la scia di romanzi per ragazzi, almeno per questa settimana. Questo forse è stato quello che ho apprezzato maggiormente, se non altro per il coinvolgimento emotivo che mi ha provocato. Ho riso e pianto, cose che non mi capitavano più da tempo durante la lettura. Mi sono affezionata ai personaggi e alle loro storie, condite con qualche cliché minore, e questo è solo uno dei motivi per cui lo terrò in libreria con me; almeno per un po'.
    So che esiste una trasposizione cinematografica ma, dopo aver sbirciato il trailer, ho deciso che non la guarderò, dato che con il libro ha in comune solo il titolo e i nomi dei personaggi. Per quanto la storia possa risultare banale non voglio rovinarne il ricordo con un film che non ha nulla a che spartire con il libro. :)
    Ah! Il più grande pregio di questo libro? La protagonista è una ragazza normale: non figa spaziale, non catacesso a pedali. Una normalissima ragazza con qualche rotondità e dosi di cinismo così elevate che sembra più frutto di una produzione industriale che di un'adolescenza tranquilla e "banale". ;)

    E niente, al momento in lettura ho L'ultimo treno per Istanbul e Carve the Mark, il primo libro dell'omonima duologia.

    :ghug:
  2. .
    Come è iniziato il 2020 dal punto di vista delle letture? Hephaistion Bori Io tutto sommato non posso lamentarmi: sto leggendo un sacco, soprattutto adesso che non ho lezioni, e mi sto trovando libri perlopiù piacevoli.
    Magari appena ho un attimo faccio la collezione dei piccoli commenti che faccio su un gruppo su GR e li posto qui, così magari ci si scambia qualche opinione. :)

    :ghug:
  3. .
    CITAZIONE (Bori @ 14/3/2019, 14:22) 
    Mi è rimasto però impressissimo un gatto, che non so se fosse un "personaggio" o un animale domestico, non ricordo più, fatto sta che era per metà delle scene "reale" (e bellissimo :love: ) e per l'altra metà in CG (orribile :roftl: !
    Che poi io capisco che "fare recitare" un gatto sia dura, ma c'era un tale dislivello qualitativo, che venne fortemente da chiedermi per quale motivo non usare sempre la CG, giusto per farci l'abitudine :roftl_drop:

    Scusate, la frivolezza che avanza, son troppo superficiale, lo soH, abbiate pietà di me :fugge:

    Era effettivamente un personaggio e praticamente tutta la CG faceva sanguinare gli occhi :roftl:
    Il dorama però è entrato nel mio cuore sfondando la porta grazie a Zhao Yunlan e Shen Wei :heart: Santo cielo, tra loro due e Wei Ying e Lan Zhan (The Untamed) non so veramente più come fare. XD
    Non so se poi lo hai finito ma a me è piaciuto tantissimo, pur con le sue pecche

    E non ti scusare, ho alternato le lacrime da traGGedia e struggimento a quelle da eccesso di risa per la CG OSCENA.

    :hug:
  4. .
    Ormai non so più nemmeno io quando ho postato l'ultima volta perciò farò una specie di riassuntone :sese: (parola grossa) dei libri letti in questa prima metà del 2019. Ovviamente per chi bazzica su GoodReads potrebbe non esserci nemmeno la gioia della scoperta. :patpat:

    Partiamo con Immortale, libro comprato ad un prezzo ridicolo su IBS.it e che volevo leggere da anni. Ecco, come già successo in passato, questo mio desiderio di voler leggere un libro durante l'arco di anni, ha fatto sì che mi aspettassi qualcosa che poi effettivamente non c'è stato.
    In linea di massima il libro non era nemmeno brutto ma è stato proprio il brusco ritorno alla realtà a rendermelo quasi antipatico, convinta com'ero di una storia che si era formata autonomamente nella mia testa. Credo sia ancora nel cartone dei libri da dare su BookMooch. :sisi:

    Dopo di lui è arrivato Genuine Fraud, il primo se non l'unico romanzo in lingua che io abbia letto da inizio anno ad oggi. Questo è stato una delusione oltre che un rompicapo; di base era anche interessante leggere la storia "al contrario", ovvero partendo dal presente andando a ritroso, cercando di capire chi fosse la protagonista, cosa fosse successo con l'altra tizia e via discorrendo. Risultato? Non si capisce niente, ci si sente frustrati e alla fine si rimane imbambolati davanti all'ultima pagina con tante domande, nessuna risposta e l'amara consapevolezza di aver speso troppi soldi per comprarlo (nonostante fosse nel reparto outlet di IBS).

    Cicatrice di Sara Mesa invece lo ricordo con sensazioni miste: non mi dispiaciuto ma non l'ho nemmeno amato alla follia. All'inizio è stato stranissimo vedere questa donna aprirsi così tanto con uno sconosciuto su internet che le mandava pacchi giganteschi ricolmi di libri ed altri regali ma ad un certo punto non so, mi è sembrato che l'andare avanti con la sua vita pur mantenendo questa "relazione platonica a distanza" fosse non soltanto assurdo ma ai limiti del patologico. Detto ciò non è malvagio e si legge anche abbastanza velocemente quindi se capita l'occasione potreste fare un tentativo. :sisi:

    Talon è arrivato nel momento in cui sentivo la necessità di leggere una cavolata epica e quindi, forte di tutte le stroncature lette online, mi ero già pregustata le grasse risate trattenute a stento sull'autobus... solo per riscoprire la quattordicenne che c'è ancora in me fare gli occhi a cuore davanti ai due cretiniprotagonisti struggersi per il loro amore impossiBBolO. :roftl_drop: Come se non bastasse, avevo già ordinato al Libraccio il secondo libro della serie prima ancora di finire questo. XD

    Ed è così che dal nulla è spuntato Il fascista, libro molto breve ma comunque interessante. Mi ha lasciata abbastanza tiepida, devo ammetterlo, ma ha comunque saputo incuriosirmi al punto da voler leggere altri libri dell'autore. Vedremo in futuro se si sarà trattato di un caso isolato o se con questo autore continuerò ad avere questo rapporto "difficile".

    La colpevole è stato forse il libro che più mi ha colpita, se non altro perché l'ho preso usato poco dopo l'uscita; mi aspettavo una grande fregatura ed invece mi sono ritrovata con un libro da cui era difficile staccarsi per tornare alla vita vera ed agli impegni quotidiani (o alle fermate del bus). Sicuramente gli appassionati di gialli lo troveranno telefonato ma per una lettrice del giallo ancora in erba si è rivelato davvero un bel titolo. Questo lo consiglio caldamente. :sisi:

    Da qui in poi iniziamo ad entrare nelle letture "obbligate" di uno dei corsi universitari per poter sostenere l'esame (Linguistica italiana per chi se lo stesse chiedendo) che sono state: Prima lezione di storia della lingua italiana di Serianni, Lezione di italiano di Sabatini e Saper vedere il cinema di Costa. Premetto che il terzo l'ho letto per intero per pura cultura personale e non perché ve ne fosse necessità ma debbo altresì ammettere che è stato proprio il libro di Costa ad essermi piaciuto meno. Non so cosa mi aspettassi ma, mentre dopo essermi arenata mesi fa con Serianni ho riscoperto un vivo interesse per gli argomenti trattati nel suo libro, con Costa non è avvenuta la stessa cosa, motivo per cui l'ho trovato un poco pesante per i miei gusti. I libri di Serianni e Sabatini invece sono vincitori a mani basse, nonostante non fossero letture "di piacere" sono comunque riuscita ad apprezzarli dato che rientrano anche nei miei gusti personali. :sisi: Vivamente consigliati, in particolar modo quello di Serianni, a chi vuole approfondire il discorso della lingua italiana e a chi è già abituato a leggere questa tipologia di testi.

    E per concludere il libro "vorrei ma non posso", ovvero Ma come fa a far tutto? Vita impossibile di una mamma che lavora. Iniziato a leggere prossima alla sessione d'esami per rilassarmi, si è rivelato un manifesto a favore della supremazia femminile atto a descrivere gli uomini come idioti ed incapaci di allacciarsi le scarpe da soli; che può essere divertente ed in parte veritiero, se non fosse che questo pensiero viene portato all'esasperazione dalla sua continua (ed inutile) presenza in scena, quasi l'autrice avesse voluto mettere un tappabuchi per sviare la sua crisi d'ispirazione.

    Non faccio pronostici, anche perché domani dopo l'orale di cinese mi ritroverò con dei libri in prestito e non so quanto ci metterò a leggerli perciò posso solo sperare che le mie prossime letture saranno il più emozionanti e soddisfacenti possibile ed auguro altrettanto ai lettori del forum! :hug: :heart:
  5. .

    ANGEL'S LAST MISSION:
    LOVE



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    Poster alternativo



    INFO

    Titolo: 단, 하나의 사랑 / Dan, Hanaeui Sarang
    Conosciuto come: Angel’s Last Mission: Love / Dan, Only Love / One and Only Love
    Genere: fantastico, romantico, commedia
    Episodi: 32 (2 ep/35 min. ca.)
    Rete: KBS2
    In onda: dal 22 maggio all'11 luglio 2019
    Sceneggiatura di: Choi Yungyo (Lucky Romance)
    Regia di: Lee Jeongseob (My Sweetheart My Darling, Hong Gil-Dong, The Hero, Korean Ghost Stories, Taming of the Heir, Bread, Love and Dreams, Glory Jane, Drama Special: Knife Barber, Ohlala Couple, Drama Special: The Memory in My Old Wallet, Drama Special: The Strange Cohabitation, Drama Special: Playing Games, Healer, My Lawyer, Mr. Joe, Queen for Seven Days)


    TRAMA

    Kim Dan è un angelo che, dopo essersi ripetutamente cacciato nei guai, si ritrova essere messo alle porte del paradiso fino a quando non riuscirà nell'ultima missione affidatagli: trasformarsi in cupido ed aiutare Lee Yeonseo, una ballerina disincantata dalla vita e che non crede nell'amore. Come è giusto che sia l'incontro con Kim Dan innescherà un cambiamento nella giovane, la quale inizierà gradualmente a credere nella vita e, forse, nell'amore.


    CAST

    Shin Hyeseon - Lee Yeonseo
    Kim Myeongsu (L) - Kim Dan
    Lee Donggeon - Ji Gangwu
    Kim Bomi - Geum Nina
    Do Jiwon - Choi Yeongja
    Kim Ingwon - Hu
    Lee Hyena - Hwang Jeongeun
    Wu Heejin - Jeong Yumi
    Lee Hwaryong - Park Gwangil
    Lee Jeyeon - Gi Junsu


    TRAILER



    FONTI

    Wikipedia coreana
    AsianWiki
    Koreandrama.org
    Hancinema
    Articolo di Dramabeans
    Articolo di Dramabeans I
    Articolo di A Koala's Playground
    Sottotitoli inglesi: ...
    Sottotitoli italiani: Sakura Koen
  6. .
    CITAZIONE (valinor @ 7/5/2019, 21:42) 
    Quercina che commento splendido! :wub:

    In primis me felice che sei tornata a postare :hug: e in secundis hai espresso al meglio il tuo amore per questo drama senza spoilerare, davvero un commentone epico! :susuvai:

    Mi auguro lo subbino TFP in italico idioma in tempi decenti, e nel frattempo mi godo il tuo bel commento! :sw:

    PS: welcome back! ^_^

    Grazie :heart:

    Nel mio commento ho detto principalmente ciò che ho amato, il quale consiste nel 98% del dorama stesso :roftl_drop:, ma debbo ammettere che alcune trovate comiche sono apprezzabili quasi esclusivamente dai coreani, dato che non tutte hanno incontrato il mio gusto. :nono: Definirlo difetto però pare eccessivo, sono convinta che ad altri potrebbero piacere o che comunque non darebbero loro fastidio.

    :hug:
  7. .
    SPOILER FINO AD EPISODIO FINALE

    UgnOUxs

    come rappresentare la serietà del dorama :sese:



    Ebbene sì. PQ è ancora viva e ha effettivamente visto The Fiery Priest. Il fatto che ci sia Kim Namgil nei panni del prete e Park Jaebeom :heart: sono solo delle fortuite coincidenze. :sese:
    [Il dorama in verità l'ho già finito da più di una settimana ma sentivo il bisogno di infognarmi in qualcosa di nuovo e riprendere le riflessioni su questo titolo a freddo, dato che me lo sono praticamente maratonata in una settimana.]

    Il dorama a me è piaciuto nonostante lo avessi iniziato con l'idea di affiancarlo ad altre visioni giusto perché saltare due lavori di fila del mio sceneggiatore preferito pareva brutto e perché in quel momento He is Psychometric era ancora in onda.
    Ammetto candidamente che sulla carta non sembrava un granché, se non altro perché pare essere un'accozzaglia di cose discutibili messe insieme in un grande disegno dove tutto ha un senso ma si rischia di gettare le varie sotto-trame alle ortiche perché errare è umano e portare avanti così tanti intrecci non è una matassa facile da sbrogliare. E la trama, per quanto sia accurata, è a dir poco fuorviante in quanto dà l'idea di quella che è stata precedentemente definita "americanata", quando in verità non ha niente a che spartire con questo genere di cose.

    Quindi voi lettori vi starete chiedendo: "PQ ma allora non parla veramente di un prete con problemi di gestione della rabbia, di una procuratrice dai valori discutibili e di un ispettore di polizia che definire incompetente è riduttivo?" Certo che sì, sono questi i protagonisti della vicenda ma sono proprio le loro qualità spesso negative a rendere The Fiery Priest un dorama che vale la pena di essere visto.

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    Kim Haeil

    Kim Haeil è un uomo che prima di diventare prete faceva tutt'altro nella vita e che, con il susseguirsi degli eventi, dimostra palesemente di essere un personaggio a dir poco atipico per indossare i panni di un padre capace di raccogliere i fedeli in preghiera. Innanzitutto ha gravi problemi di gestione della rabbia che non vengono minimamente smorzati o contenuti dallo stesso, il quale scoppierebbe in rabbia semplicemente se mettesse il piede destro nella ciabatta sinistra appena alzato la mattina. :sisi: In realtà questo comportamento è la diretta conseguenza di qualcosa avvenuto nel passato e di cui Haeil non è riuscito mai a perdonarsi. Quasi a voler rendere il mondo - e sé stesso - migliore, ecco che decide di porre la sua violenza e la sua rabbia irrefrenabile al servizio dei deboli e di tutti coloro che vengono inevitabilmente schiacciati da un sistema corrotto che non premia onestà e rettitudine, bensì violenza, meschinità e corruzione.
    Kim Haeil è forse il personaggio che più ho amato del trio e non solo perché è quello che sembra sovrastare fin dall'inizio gli altri, pronto a dominare la scena; è a mio avviso il personaggio meglio riuscito proprio per le cicatrici che porta dentro di sé, ferite ancora aperte e sanguinanti e che, fino alla fine, lo spingono, lo feriscono dall'interno, lo fanno rabbrividire, gli fanno credere di essere ormai al di là di ogni possibile redenzione... è uno dei personaggi migliori che io abbia mai incontrato in un dorama e non solo perché riesce a donare allo spettatore un ventaglio di emozioni completamente differenti le une dalle altre ma proprio per la capacità continua di essere una fonte di ispirazione, una persona forte ed autorevole agli occhi degli altri, in certi casi quasi una calamita al servizio del Bene, ed al contempo il personaggio forse più fragile di tutti che si accartoccia su sé stesso nel giro di pochi istanti e che, quando ormai sembra essere sprofondato in un abisso da cui non è possibile fare ritorno, ecco che sorprende ancora una volta e ritorna come l'araba fenice, splendente, forte e giusto. :heart:

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    Park Gyeongseon

    Park Gyeongseon è una procuratrice che incarna un po' quella critica che abbiamo visto almeno una volta in un dorama ambientato nel mondo legale coreano: ha un bel visino ma a conti fatti pecca di incompetenza e ha una scala di principi morali completamente differente dal resto del mondo, cosa che le permette di assolvere ai suoi doveri entrando nelle grazie dei superiori giusti ma che al contempo non incarna un modello di comportamento positivo dato da una persona che, come Dio, amministra la giustizia e dà punizioni esemplari.
    Ovviamente, così come Haeil e Gu Daeyeong, anche Gyeongseon ha dei motivi per comportarsi come se tutto le scivolasse addosso senza troppa importanza, giusto in tempo per andare a messa come una brava pecorella pronta a confessarsi per aver detto due bugie di troppo durante la settimana.
    Di questo personaggio ho amato tantissimo il carisma che ha sempre emanato e la forza e la volontà di cambiare e di rimediare a dei torti proprio grazie alle indagini sulla morte sospetta di Padre Lee, il cuore pulsante della comunità e della chiesa. Non è facile riconoscere dentro di sé ed ammettere, anche solo attraverso le azioni e le parole, di aver commesso un errore madornale ma ecco che Gyeongseon ci riesce e dimostra di essere una donna forte, con delle debolezze e delle credenze pregresse sbagliate su cui ha costruito una vita impostata in maniera "errata", facendo ammenda e dimostrando di voler andare fino alla fine, prendendosi le proprie responsabilità.

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    Gu Daeyong

    Il detective Gu Daeyeong è quello che per molto più tempo non mi ha dato moltissimo, nonostante ormai sapessi le motivazioni dietro l'apparenza da incompetente al limite dell'idiozia patologica. Così come per gli altri due è stato bello però vedere come sia cambiato e soprattutto come si sia affezionato, suo malgrado, a quel prete così irascibile e scontroso che gli ha dato tanti di quei problemi da averne per almeno due vite! :roftl_drop:

    ◎ RIFLESSIONI ◎

    Uno dei pregi di questo dorama è che riesce a criticare il mondo senza renderlo impossibile da cambiare né tantomeno disumano (perlomeno in parte) e lo dimostra con i tre protagonisti, unitisi per risolvere il caso della morte di Padre Lee - una indagine chiusa frettolosamente che ha lasciato molte cose al caso: tre persone a modo loro corrotte e disincantate dalla vita, al punto da essersi costruite delle realtà proprie per far fronte a tutto ciò che sta loro intorno e che le ha "obbligate" a diventare indegne di alcun rispetto o sentimento positivo nei loro confronti.
    Il mondo di questo dorama inoltre non è bianco e nero ma è anzi una infinita scala di grigi dove i buoni non sono senza macchia ed i cattivi sono cattivi e basta, non ci sono scuse che giustifichino il loro modo di essere: sono così e basta, bestie corrotte e marce fin nel profondo, che hanno deciso di gettare via anzitempo la loro umanità per trarre profitto e scalare la gerarchia schiacciando gli altri come insetti indegni del loro tempo, figurarsi di un fugace sguardo che ricorderebbe loro la scia di marciume che si sono lasciati dietro e che è pronta a perseguitarli sotto la suola delle loro scarpe costose.

    Una piccola chicca che rende questo dorama una piccola perla è proprio l'amore e la cura con cui sono stati inseriti certi dettagli: inizialmente non sembrano avere nessun senso, sembrano una bella cornice pronta ad esaltare un dipinto ma è dopo molti episodi che finalmente assumono un senso e dimostrano come effettivamente esaltassero il tutto ma gli danno anche quella sfumatura in più che fa capire quanto amore e quanta maestria siano stati infusi in questo dorama, a dimostrazione che lo sceneggiatore non ha mai avuto momenti di incertezza, ha sempre saputo dove voler puntare e come farlo e che i particolari apparentemente insignificanti che hanno poi aiutato nella risoluzione del caso e nella conseguente scoperta della verità non erano poi da sottovalutare, bensì delle piccole esche pronte ad essere utilizzate al momento più opportuno per svelare un altro tassello del puzzle.

    Il finale lascia intendere una possibile seconda stagione, cosa di cui non posso che essere contenta dato l'amore che ho provato per questa serie e per i suoi personaggi. Grazie a The Fiery Priest ho riso, ho pianto, mi sono infuriata, ho provato disgusto ed anche una punta di orgoglio. Grazie a questo dorama mi sono sentita umana in seguito alla vasta gamma di emozioni che mi ha donato e scatenato. :heart:

    P.S. Una delle più belle scene di sempre è anche una delle più spoilerose. A prescindere dal vostro interesse nel dorama io consiglio la visione dello stesso o perlomeno della Scena. [purtroppo l'ho trovata solo sul canale della SBS perciò perde un po' data la mancanza di sottotitoli, perciò ho ripescato i subbi dell'episodio e ho copiato/tradotto il pezzo.]

    SPOILER EPISODIO FINALE

    CITAZIONE
    DY: (Padre) non dovrebbe farlo.
    GS: Padre, non è necessario che lei lo faccia. Lo abbiamo già catturato.
    JEUNGGWON: Dai, datti una mossa e sparami. È ciò che ti riesce meglio.
    DY: Stai zitto, bastardo!
    JEUNGGWON: Anche se mi uccidessi, verrebbe considerato legittima difesa perciò non finirai in galera. Puoi uccidermi... e tornare ad essere una macchina che semina morte come ai vecchi tempi. Faresti dei bei soldi.
    GS: Padre, mi guardi. Sono un procuratore, deve fidarsi di me. Farò tutto ciò che è in mio possesso per far marcire questo bastardo in prigione per il resto dei suoi giorni.
    DY: Padre, gli sparo io. Sono un detective.
    JEUNGGWON: Haeil, tu ed io siamo uguali. Perché te la prendi tanto con te stesso? Sbrigati e sparami. Facciamola finita.
    GS: Padre. Non ne vale la pena. Perché dovrebbe abbandonare la vita ecclesiastica per un uomo simile?
    SEUNGA: Esatto padre. Lei appartiene alla chiesa!
    DY: Può pestarmi quanto le pare. Continuiamo a lavorare insieme come abbiamo fatto finora. Che ne dice?
    SORELLA: Sono tutti con lei, padre Kim. Sono tutti dalla sua parte e sono stati salvati da lei. Deve solo salvare sé stesso.
    JEUNGGWON: Non c'è salvezza. Spara. Uccidimi. Ammazzami, bastardo. Dai, ammazzami. Ammazzami, stronzo!!
    HAEIL: "Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Devo perdonarti».
    *dopo che sono intervenuti gli altri detective...*
    GS: Ha fatto la cosa giusta.
  8. .
    CITAZIONE (Hephaistion @ 7/12/2018, 16:36) 
    Insomma, questi sono stati gli ultimi due mesi di letture.
    E voi cosa avete letto di bello?

    Le mie letture, così come le mie visioni doramiche, sono state alquanto insoddisfacenti causa università.

    I fiori non crescevano ad Auschwitz l'ho accantonato dato che non ce la facevo più, era diventata una lettura opprimente per il tema e snervante perché, dopo aver letto della bellissima storia di redenzione ed amicizia che viene proposta nella Scacchiera di Auschwitz, leggere di due piccioncini mi sembrava davvero stucchevole ma magari sono io che il romanticismo non so cos'è.
    La doppia maschera l'ho finito recentemente dopo averlo abbandonato a sé stesso da qualche parte, ignorandone l'esistenza solo pile di fogli e libri xD Carino, mi aveva preso tanto all'inizio ma poi mi è iniziato a sembrare un po' meh. La storia non era malvagia, dico davvero, ma in certi punti la scrittura lasciava un po' a desiderare, se non altro perché certi errori potevano benissimo essere rimossi prima di dare alle stampe il romanzo; questo è stato infatti un neo che ho digerito poco, soprattutto se sommato alla storia che ha progressivamente perso di mordente. Poco male, è già finito nell'inventario di BookMooch.
    Dopo aver abbandonato la maschera in giro per casa ho iniziato In corpore sano, secondo volume della serie del senatore romano Publio Aurelio Stazio che, così come Mors tua, ha saputo come tenermi incollata alle pagine durante il tragitto in autobus. Non sto nemmeno a dire quanto adori questa serie e come ci si senta veramente lì vicino al senatore ed al fido Castore nelle strade polverose di Roma o ai banchetti lussuosi delle famiglie più abbienti, rischio di sembrare noiosa e di scadere nella ripetizione. Ed è dopo la conclusione di questa storia che ho deciso di ritornare a libri leggermente più impegnativi, propendendo per I trasfigurati di John Wyndham, comprato in occasione di una edizione passata delle vendite abbinate dei libri della SuperBeat. Non mi è dispiaciuto ma mi ero fatta un'idea molto diversa, perciò ad un certo punto la storia ha iniziato a perdere di interesse, cosa che però non ha pregiudicato totalmente la mia fruizione del romanzo. Non so nemmeno io cosa mi aspettassi ma ad un certo punto mi è sembrato quasi banale il modo in cui l'autore ha deciso di trattare la questione "casino imminente", cosa che mi ha naturalmente portato a non sentire la necessità di leggerlo al di fuori del contesto autobus/fermata. Con quest'ultimo romanzo ho anche completato la mia Reading Challenge ma ho comunque deciso di iniziare I have the right to destroy myself sperando di concluderlo prima della fine dell'anno, dato che vorrei iniziare il 2019 con delle letture più propositive e meno infelici, dato che mi basto da sola per quello.
  9. .
    Grazie, come sempre gli auguri di @val sono una garanzia ed una graditissima sorpresa :heart:
    @Mid grazie :mu: Effettivamente le temperature sono calate da queste parti, perciò un po' di calore (:roftl:) aiuta assai.

    Grazie anche alle altre doramiste :hug:
  10. .
    Io da tempo non posto più in questo topic ma devo dire che le mie letture sono proseguite, nonostante non si avvicinino minimamente a quelle di @Hephaistion :roftl_drop:

    Dopo aver terminato la letture degli Occhi neri di Susan, ho letto Il miniaturista di Jessie Burton e La scacchiera di Auschwitz di John Donoghue.
    Per quanto riguarda Il miniaturista ho faticato ad ingranare, se non altro perché mi sembrava una narrazione molto tranquilla e puramente introduttiva, cosa che tutto sommato ho apprezzato anche se non completamente. Mi sono dovuta però ricredere, dato che ad un certo punto il corso degli eventi e della narrazione stessa hanno preso una piega che mi hanno fatto comprendere perché qualcuno lo avesse definito un libro con delle buone dosi di mistero.
    Per quanto riguarda La scacchiera posso solo dire che l'ho letto in una settimana scarsa e nemmeno su base quotidiana. Il tema alla base non può definirsi piacevole ma ho apprezzato molte cose del romanzo a prescindere da una serie di documentari vista qualche mese fa sul periodo nazista e con tanto di interventi di allora giovani ragazzi facenti parte della Hitler-Jugend che comunque mi avevano già dato un'infarinatura generale su molti concetti.
    Chi è capitato sulla mia Reading Challenge di GoodReads avrà probabilmente notato che la scacchiera non è il primo libro ambientato nella Germania nazista che leggo, infatti il capostipite fu Max, consigliato a metà dei miei contatti e che devo prestare alla mia ormai ex prof. di tedesco. xD
    Così come per Max, non posso che consigliarvi La scacchiera di Auschwitz, poiché merita veramente tanto.

    In lettura attualmente ho I fiori non crescevano ad Auschwitz e La doppia maschera, quest'ultimo iniziato perché mi sto rendendo conto che non posso leggere due libri a tema Olocausto senza sentirmi male ed usandolo come un diversivo per prendere una boccata d'aria tra un capitolo dei fiori e l'altro.
    E sempre a proposito di queste letture ho notato che entrambi - i fiori e la scacchiera - figurano il nome del tristemente famoso campo, nonostante in inglese i titoli si discostino completamente: La scacchiera di Auschwitz -> The Death's Head Chess Club; I fiori non crescevano ad Auschwitz -> Finding Rebecca. Sono quindi gli inglesi che nascondono tutto o sono gli editori italiani che infilano Auschwitz dappertutto per attirare pubblico? :hmm:
  11. .

    THIRD CHARM

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    INFO

    Titolo: 제3의 매력 / Je3eui Maeryeok
    Conosciuto come: Third Charm
    Genere: commedia, romantico
    Episodi: 16
    Rete: JTBC
    In onda: da settembre 2018
    Sceneggiatura di: Park Heegwon (Romance Full of Life ), Park Eunyeong (Drama Special: Our Slightly Risque Relationship, When the Opera Is Over, Pianist, Yeongdeok Women's Wrestling Team, Life a Fairytale - Dorama: Hwarang, Romance Full of Life)
    Regia di: Pyo Minsu (Solitude, Full House, Which Star Are You From, Pretty Inseon, Worlds Within......, Coffee House, Heartstrings, IRIS 2, Hogu's Love, The Producers)


    TRAMA

    On Junyeong è uno studente universitario che non sa cosa sia il buongusto in fatto di abbigliamento, è sensibile e tende a programmare la sua vita in maniera a dir poco eccessiva. Non si sa come viene coinvolto in un appuntamento al buio in cui incontra Lee Yeongjae, una ragazza emotiva, onesta e spontanea molto legata al fratello da quando sono rimasti orfani. Avendo due bocche da sfamare la sua priorità è stata quella di mettere dei soldi da parte, motivo per cui ha deciso di lasciar perdere l'università pr lavorare come assistente parrucchiera. La sua vita è totalmente incentrata sul guadagnare per vivere una vita agiata e sul pagare le bollette, almeno fino a quando una amica la trascina ad un appuntamento al buio con uno studente universitario... On Junyeong. I due si ritroveranno davanti una persona completamente diversa ma finiranno con l'innamorarsi ed intraprendere una relazione lunga dodici anni.


    CAST

    Seo Gangjun - On Junyeong
    Esom - Lee Yeongjae
    Yang Donggeun - Lee Sujae
    Lee Yunji - Baek Juran
    Park Gyuyeong - On Riwon
    Lee Sangi - Hyeon Sanghhyeon
    Shin Dohyeon - Kim Sohee
    Min Wuhyeok


    TRAILER




    FONTI

    Movie Daum
    Wikipedia sì, quella inglese xD
    AsianWiki
    Hancinema
    Articolo di Dramabeans
    [URL=]Articolo di A Koala's Playground[/URL]
    Articolo di Drama Milk
    Sottotitoli inglesi: ...
    Sottotitoli italiani: ...

    Edited by Spill@ - 22/10/2018, 19:18
  12. .

    LOVE ALARM


    nr3QGCx




    INFO

    Titolo: 좋아하면 울리는 / Johahamyeon Ullineun
    Conosciuto come: Love Alarm
    Genere: commedia, romantico
    Episodi: 12
    Rete: tvN / Netflix
    In onda: 2018
    Sceneggiatura di: ...
    Regia di: Lee Najeong (Drama Special: Yeonwu's Summer, Snowy Road, Oh My Venus, Fight My Way)


    TRAMA

    In un futuro non troppo lontano uno sviluppatore anonimo rilascia una applicazione per cellulari a dir poco peculiare: essa infatti emette un segnale di avviso ogniqualvolta una persona cui piace il proprietario del telefono è in un raggio di dieci metri.
    Questa applicazione finirà inevitabilmente per complicare l'esistenza di una ragazza normalissima che si fa in quattro, un ragazzo all'apparenza scontroso ma patatone dentro ed il suo migliore amico zerbino che finirà per contrapporsi all'altro nella conquista della dama. Cose già viste


    CAST

    Kim Sohyeon :heart: *da confermare* - Jojo ?
    An Hyoseob *da confermare*


    TRAILER

    prossimamente su questi lidi.


    FONTI

    Movie Daum
    Wikipedia sì, quella inglese xD
    [URL=]AsianWiki[/URL]
    Hancinema
    Articolo di Dramabeans
    Articolo di Dramabeans I
    Articolo di A Koala's Playground
    Sottotitoli inglesi: ...
    Sottotitoli italiani: ...
  13. .
    CITAZIONE (M.lle Sophie @ 16/8/2018, 21:13) 
    Sì, continuo ad avere problemi, ma sarà un problema mio. :nooo:

    :hmm::hmm::hmm:

    Proverò a trovare una soluzione alternativa :hug:
  14. .
    CITAZIONE (M.lle Sophie @ 16/8/2018, 19:01) 
    CITAZIONE (Piccola Quercia @ 16/8/2018, 18:54) 
    Ho provato a ricontrollare ma mi sembra tutto in ordine. Tu quali problemi hai avuto? :hug:

    I link alle due wiki non mi portavano a nessuna pagina del drama.

    E infatti continuo ad avere problemi.

    Eccomi!
    Ho provato a rimetterli e io riesco ancora a visualizzarli. Ti è successo solo con questa scheda o anche con altre? :hmm: Lo chiedo perché è la prima volta che mi trovo in una situazione simile; inoltre dall'alto della mia ignoranza non saprei nemmeno trovare una soluzione.
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    Ho provato a ricontrollare ma mi sembra tutto in ordine. Tu quali problemi hai avuto? :hug:
2389 replies since 6/3/2014
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