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palmanemesi.
Arieccome col commento
Questo film si colloca direttamente nella scia del serial Hormones cioè un nuovo tentativo di educare le giovani generazioni thailandesi a un uso più consapevole e responsabile del proprio corpo e del sesso, usando un format, il film, e un genere, l’horror, amati dai ragazzi di tutto il mondo.
Visto l’enorme successo in patria e paesi limitrofi, spero il messaggio sia arrivato forte e chiaro.
Il film si presenta come un horror piuttosto blando c’è qualche scena ansiogena ma non al punto di sconsigliarne la visione ad un pubblico sensibile, il +18 mi parve francamente ridicolo oltre che controproducente per lo scopo che si vuole perseguire e vista la bassissima soglia d’età in cui si comincia ad essere sessualmente attivi in quel paese.
In compenso è ottimamente realizzato e gode di buonissima regia, pregevole montaggio e fotografia, un giovane cast competente e, ovviamOnte per un horror, di un’ottima colonna sonora a sottolineare le parti “de pauVa”.
La sceneggiatura è intelligente e lineare con bei colpi di scena, anche se non originalissima - ma penso fosse voluto, visto il target a cui è diretta – corredata di tante sequenze flashback che aiutano a ricomporre il puzzle del suicidio della ragazza e le vicende che precedono la sua morte.
A corte parole, trattasi di un thriller di qualità con elementi horror
I nuotatori del titolo non sono quelli col six-pack MA, più propriamente, …SPOILER (clicca per visualizzare)… i piccoli nuotatori del liquido seminale di Perth amante dei rapporti non protetti e affogato nel senso di colpa per la morte accidentale di Ice – da lui mascherata in suicidio - che gli procura una specie di gravidanza isterica - in realtà frutto del contagio da epatite B - e terrorizzanti visioni del vendicativo fantasma della morta incinta, che lo perseguitano.
Perth è un ragazzo debole e vile, un personaggio imperfetto nel quale è difficile identificarsi e penso sia stato creato proprio a questo scopo
Non si riesce a simpatizzare per Lui anche quando l’ottuso Tan decide di affogarlo perché convinto che sia colpevole della morte di Ice, senza ricercare alcun altra spiegazione né giustificazione.
Il giovane spettatore percepisce che nulla di male sarebbe successo, nessuna disgrazia sarebbe avvenuta se il ragazzo avesse usato le necessarie precauzioni nell’avere un rapporto sessuale.
È un po’ elementare ma sicuramente efficace come messaggio per le giovani generazioni
Il timore di gravidanze indesiderate è il leitmotiv di tutto il film e si esprime in una simbologia a base di le posizioni fetali in acqua e bulimia per le uova crude assai ben fatta.
Si insiste di più su questo punto perché è quello più facilmente percepibile dai ragazzini ma si manda anche un altolà abbastanza esplicito sul pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, grazie alla promiscuità e il sesso non protetto.
Mi stupisco che qualche marca di profilattici non abbia sponsorizzato il film, sarebbe stata un’ottima pubblicità
InZomma, i ragazzi vanno al cinema pensando di vedere un horror e si ritrovano a percepire messaggi educativi sul sesso adolescenziale.
È un film che farei girare nelle scuole, sarebbe certamente più efficace di certi documentari barbosi
Mi piacque assai anche che non si diano giudizi morali sul comportamento dei personaggi ma che si evidenzino solo le conseguenze dei loro atti.
Lo spettatore può tirare le sue conclusioni da solo, non ci trattano come cerebrolesi
Sento di dover sostenere questo film anche solo per questo.
Edited by palmanemesi - 7/9/2017, 18:08.